TORINO - Approvata dalla giunta comunale la riqualificazione del canile di strada Cuorgnè 139 e la realizzazione di un nuovo canile sanitario che sostituirà quello di via Germagnano 11, recentemente demolito.
L’inizio dei lavori per il nuovo cantiere è in programma per il prossimo anno e la loro conclusione è prevista entro il 2027.
L'intervento mira non solo a garantire la conformità normativa, ma anche a promuovere la sostenibilità ambientale, contribuendo al raggiungimento della neutralità climatica nell’ambito della Missione Europea "100 Climate-neutral and Smart Cities by 2030".
«Queste attività integrano strategie innovative e sinergiche rispetto al contesto urbano – sottolinea la vicesindaca Michela Favaro - ponendo un forte accento sulla sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e il benessere animale. Inoltre rappresenta una risposta strategica alle esigenze del territorio, integrando principi di sostenibilità, funzionalità e sicurezza per ridurre il gap tra situazione attuale e standard futuri».
Attraverso un approccio integrato, si potranno soddisfare le esigenze sia sanitarie sia di tipo gestionale degli animali in un’ottica di tutela e controllo, degli operatori incaricati ed in generale della comunità.
«I lavori – evidenzia l’assessore Francesco Tresso - serviranno a realizzare un canile sanitario e ad ampliare la capienza del canile rifugio. Un progetto importante, che è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze di comfort degli animali custoditi in attesa dell'adozione e che risponde al problema del sovraffollamento della struttura».
Il nuovo complesso sarà costruito nel terreno attiguo al canile rifugio, in modo da raggruppare le due funzioni nello stesso luogo, garantendo così un miglioramento nella gestione del randagismo: infatti, il canile sanitario sarà una struttura di ricovero di prima accoglienza, in cui saranno tenuti i cani immediatamente dopo la cattura e il ritrovamento, in modo da poter eseguire l’identificazione, la visita clinica, i trattamenti profilattici e la sterilizzazione.
I cani senza microchip saranno tenuti in isolamento nei box sanitari per un breve periodo di quarantena poi verranno spostati nel canile rifugio dove soggiorneranno fino all’adozione.
La parte di canile sanitario sarà costituito da un edificio principale con uffici, spazi di servizio, sale visita e locali destinati al ricovero di cani e gatti in base alle patologie e un padiglione con box adibiti a uso sanitario per la degenza dei cani oggetto di trattamenti medici.
La parte di intervento qualificato come canile sanitario è volto a prevenire il fenomeno del randagismo, al fine di gestire e contenere le problematiche sanitarie, tutelare la salute pubblica e il benessere degli animali, offrendo un primo ricovero e una gestione sanitaria per i cani randagi o abbandonati sul territorio della città. Questa struttura sanitaria sarà, pertanto un punto di accoglienza per la sorveglianza veterinaria, la gestione delle emergenze e la ricerca dei proprietari attraverso il microcip.
Il complesso si configura come un vero e proprio ospedale veterinario, prevedendo la realizzazione di tre corpi di fabbrica di cui due destinati ad ambienti sanitari in cui trovano collocazione sale visita e operatorie, ambulatori di visita e ambienti di degenza.
La spesa per la realizzazione delle opere ammonta a complessivi a 3milioni di euro, e sarà finanziata con risorse derivanti dai fondi europei PN Metro Plus nell’ambito del Programma Nazionale “PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”.
lineaitaliapiemonte.it | 12 novembre 2025, 10:36
Nuovo canile in via Germagnano e strada Cuorgnè, lavori nel 2026
La vicesindaca Michela Favaro: «Queste attività integrano strategie innovative e sinergiche rispetto al contesto urbano ponendo un forte accento sulla sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e il benessere animale»
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