lineaitaliapiemonte.it | 11 luglio 2025, 10:33

A Chivasso Asl To4 e Centro di Neurogastroenterologia sperimentano percorsi di cura personalizzati

Le storie di Dario, Anna e Paolo testimoniano che l’ascolto e la vera presa in carico della persona assistita fanno la differenza

A Chivasso Asl To4 e Centro di Neurogastroenterologia sperimentano percorsi di cura personalizzati

CHIVASSO - Dario, un adolescente brillante e sportivo, soffriva di difficoltà nella deglutizione che gli causavano disagio tra i suoi coetanei. Dopo numerose visite concentrate unicamente sugli aspetti emotivi, ha trovato un ascolto attento all’Ambulatorio di Allergologia dell’Asl TO4, con la dottoressa Sabrina Mietta. Il suo percorso nel Centro di Neurogastroenterologia e Motilità dell’Asl TO4 ha portato a una diagnosi definitiva di esofagite eosinofila e a un trattamento appropriato. Oggi Dario è un ragazzo sereno che può finalmente godere dei pasti e della compagnia dei suoi amici.

Anna, una signora quarantenne, ha evitato per anni di mangiare con i colleghi a causa di difficoltà nella deglutizione, venendo erroneamente etichettata come anoressica. Dopo un lungo percorso tra diversi specialisti, è stata finalmente inviata a una valutazione fisiopatologica. La diagnosi di asma allergico, dermatite ed esofagite eosinofila ha aperto la strada a un percorso terapeutico appropriato ed efficace, migliorando significativamente la sua vita e facendola sentire finalmente compresa.

Paolo, 50 anni, presentava dolore toracico e difficoltà a deglutire cibi di consistenze particolari, con conseguente perdita di peso. Dopo essere stato visitato dal cardiologo, dall’otorinolaringoiatra e dal dietologo, che avevano escluso patologie organiche, è stato indirizzato a una valutazione funzionale complessiva. Ha ricevuto una diagnosi di disturbo motorio esofageo e, grazie al percorso terapeutico intrapreso, ha ripreso in mano la sua vita.

Questi sono alcuni dei primi significativi risultati del nuovo Centro di Neurogastroenterologia e Motilità dell’Asl TO4, operativo da alcuni mesi nell’ambito della Gastroenterologia, diretta da Edda Battaglia.

Questo Centro si sta affermando come un punto di riferimento per l'approccio ai Disturbi dell’Asse Intestino-Cervello (DGBI) e alle patologie complesse del tratto gastroenterico di tipo funzionale, incluse le malattie eosinofile (caratterizzate da un'eccessiva presenza di eosinofili, un tipo di globuli bianchi, nel sangue e/o nei tessuti) e le patologie gastrointestinali rare. Le storie di Dario, Anna e Paolo, che hanno beneficiato di questo nuovo approccio, dimostrano come un ascolto attento e una vera presa in carico della persona facciano la differenza nel percorso di cura.

Il nuovo Centro di Neurogastroenterologia e Motilità si avvale di tecniche diagnostiche innovative, come la manometria ad alta risoluzione, che completano l’endoscopia tradizionale, consentendo di affrontare con precisione i DGBI e le patologie funzionali gastrointestinali. L’Asl TO4, in quanto Centro per le malattie rare (coordinato da Walter Grosso Marra), integra queste competenze per offrire un servizio completo e definire percorsi terapeutici o riabilitativi personalizzati. L'obiettivo è garantire alle persone assistite un iter virtuoso che porti a una diagnosi accurata e a un follow-up costante.

«Il nuovo Centro di Neurogastroenterologia e Motilità rappresenta un tassello cruciale nella nostra offerta sanitaria – riferisce il Direttore della Gastroenterologia dell’Asl TO4, Edda Battaglia – permettendoci di affrontare patologie complesse con un approccio multidisciplinare e personalizzato. La capacità di fare rete e di creare sinergia tra i diversi professionisti è l'elemento vincente nei percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali, specialmente per le malattie funzionali e rare, dove la presa in carico deve essere necessariamente polispecialistica».

Il valore del Centro è riconosciuto a livello nazionale dalla SINGEM (Società Italiana di Neurogastroenterologia e Motilità) e dalla Commissione omonima dell’AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri), a conferma dell'eccellenza e dell'approccio all'avanguardia adottato.

«Siamo molto soddisfati dei risultati che il nostro Centro di Neurogastroenterologia e Motilità sta ottenendo – aggiunge il Direttore Generale dell’ASL TO4, Luigi Vercellino - Questo progetto incarna la nostra visione di una sanità che pone al centro il benessere della persona assistita nella sua totalità. Investire in competenze specialistiche e in un approccio integrato non solo migliora l'efficacia delle cure, ma rafforza anche la fiducia delle persone nel nostro sistema sanitario. Continueremo a supportare iniziative come questa, che garantiscono percorsi di eccellenza e un'attenzione costante alle esigenze della nostra comunità».