lineaitaliapiemonte.it | 03 giugno 2024, 23:16

Meloni: “Il Salone del Libro di Torino rifiutò la mia presentazione ma non grido alla censura”

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata da Nicola Porro durante la trasmissione Quarta Repubblica ha commentato i fatti di presunta censura ai danni di Saviano e altri: “Io ci vedo soprattutto pubblicità. A me il Salone del Libro di Torino ha rifiutato la presentazione di “Io sono Giorgia” ma non ho gridato alla censura. Però ho verificato e molti altri leader politici ci sono andati”

Meloni: “Il Salone del Libro di Torino rifiutò la mia presentazione ma non grido alla censura”

Anche questa volta Giorgia Meloni non le manda a dire. Intervistata da Nicola Porro durante la trasmissione Quarta Repubblica, a proposito dei fatti di presunta censura ai danni di Saviano e altri ha detto “Io ci vedo soprattutto pubblicità”.

Il Salone del Libro di Torino ha rifiutato che presentassi il mio libro

Ma non ha liquidato così la questione e ci ha messo il carico da 90, ricordando il trattamento riservatole dal Salone del Libro di Torino: “Quando ho scritto “Io sono Giorgia” la mia casa editrice ha chiesto che lo potessi presentare al Salone del Libro di Torino ma la risposta è stata negativa perchè sono un leader politico. Il libro poi andò benissimo anche senza Salone, pare che sia il libro di un politico più venduto. Io non gridai alla censura, ma quel fatto mi è tornato in mente a proposito delle polemiche di questi giorni. Sono andata a vedere se davvero i leader politici non hanno mai presentato i loro libri al Salone del Libro di Torino e trovo che Elly Schlein ha presentato il suo libro al Salone del Libro di Torino, Matteo Renzi ha presentato il suo libro al Salone del Libro di Torino da Presidente del Consiglio, Laura Boldrini ha presentato il suo libro al Salone del Libro di Torino. Mario Monti presenta il suo libro al Salone del Libro di Torino”.

Una strategia di comunicazione?

Torna, durante l'intervista, il tema della comunicazione, anche in riferimento al “saluto” al presidente della Regione Campania, De Luca, divenuto virale. Si è trattato di una strategia preparata?

“Nella comunicazione sono molto spontanea leggo delle ricostruzioni su certe situazioni in cui mi sono trovata secondo cui ci sarebbero degli studi, delle società di comunicazione”. La Meloni sorride divertita: “Guardi, io sono una persona spontanea. Mi sono data la regola di essere me stessa: si può mentire nel breve periodo ma nel lungo periodo viene fuori come sei”.

Non mancano le bacchettate ad alcuni giornali: “Ha presente il detto che se sei nella savana ogni giorno ti svegli e devi correre? Ecco, ogni giorno un ministro si sveglia in Italia e sa che deve smentire un articolo di Repubblica. Ci sono dei quotidiani che più che raccontare la realtà è come se avessero un libro dei desideri”.

Faranno di tutto perchè non cambino le cose”

Ci sono delle forze, secondo meloni, che si oppongono la cambiamento: “Le forze della conservazione in questo paese faranno di tutto perché non cambino le cose, le lobby, parte delle burocrazie italiane ed europee, le grandi concentrazioni economiche. Poiché la politica era debole avevano grande gioco tutti quelli che decidevano senza avere il consenso dei cittadini, ora chiaramente sono nervosi”

Mattarella “tirato nell'agone politico”

E sul Presidente della Repubblica?

“Sul presidente Mattarella io ci vedo un tentativo continuo di tirarlo nell’agone della politica”

La riforma costituzionale

“La riforma costituzionale non è un referendum su di me, si propone di restituire ai governi una stabilità, non è una riforma che sto facendo per me stessa o per questo governo. Se questo governo non usasse la stabilità che gli altri non hanno avuto per lasciare qualcosa di meglio, che cosa ci sto a fare?”

Meloni Presidente del Consiglio

“Io faccio il presidente del consiglio perché voglio che alla fine dei miei giorni quando mi guarderò indietro dirò: ho fatto quello che bisognava fare per questo Paese”.

Redazione