La Regione ha deciso di riconoscere un contributo ai proprietari dei veicoli danneggiati dalla colata di fango che si è abbattuta su Bardonecchia la scorsa estate.
L’assessorato alla Protezione Civile aveva chiesto ai Comuni coinvolti di raccogliere le segnalazioni dei cittadini che avevano avuto l’auto distrutta o fortemente danneggiata e ha stanziato 500 mila euro per far fronte alle richieste di rimborso danni da parte degli automobilisti dell’evento di Bardonecchia e delle grandinate che hanno colpito alcune zone del Cuneese a luglio.
La ricognizione effettuata dai comuni coinvolti ha portato all’impegno di un contributo di circa 500 mila euro per circa 300 veicoli di cui un centinaio che hanno subito danni la notte del 13 agosto a Bardonecchia.
In particolare per Bardonecchia si tratta di 292 mila euro, di cui 250 mila per 50 veicoli demoliti e 42 mila euro per 42 automobili danneggiate.
«Mai la Regione aveva riconosciuto un contributo per le auto, o comunque per i beni assicurabili. A fronte dell’eccezionalità degli eventi, abbiamo però deciso di erogato questo contributo perché pensiamo che sia giusto sostenere chi, senza alcuna colpa, si è visto distruggere il parabrezza o, nei casi più gravi, tutta l’auto» spiegano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi.
«Fin dai primi momenti dopo la drammatica esondazione di agosto, la Regione Piemonte è stata vicina a Bardonecchia: il giorno successivo all'evento, l'assessore Gabusi era con noi sul territorio per avere una prima stima dei gravi danni. Da allora l'attenzione del presidente Alberto Cirio e dei suoi assessori è stata costante e preziosa per noi – sottolinea il sindaco di Bardonecchia Chiara Rossetti - La notizia di oggi, del riconoscimento di un contributo anche per i numerosi veicoli travolti e danneggiati da fango e acqua è un'ulteriore conferma dell'impegno della Regione per la nostra cittadina. Sapere di poter contare su questo appoggio ci aiuta nel lavoro di pieno ritorno alla normalità, intrapreso da subito, dopo gli eventi di agosto, con un grande sforzo finanziario da parte del Comune. Sforzo che tuttora prosegue».