È stato un costruttivo momento di confronto sul futuro industriale dell’area torinese, quello che si è tenuto a Roma fra Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriali Torino e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Un colloquio ricco di spunti di riflessione proposti da Marsiaj a Urso, alla cui attenzione sono stati portati i principali temi strategici per il territorio che richiedono di essere affrontati congiuntamente e col pieno sostegno del Governo per garantire opportunità di rilancio al sistema economico e produttivo torinese
Torino e l'aerospazio
In particolare, al Ministro è stata sottoposta una serie di istanze relative alle questioni al centro delle politiche di sviluppo cittadino e regionale di cui l’Unione Industriali sta seguendo in questi mesi l’evoluzione. Fra i dossier affrontati, un impegno specifico è stato chiesto per la concretizzazione del progetto della Città dell’aerospazio, che vede il capoluogo piemontese in prima linea nell’affermare la propria leadership nazionale nel comparto, forte di competenze tecniche, manifatturiere e formative riconosciute su scala internazionale.
Torino e i microchip
Analogamente, Giorgio Marsiaj ha sollecitato un impegno a supporto delle progettualità promosse dalla Regione Piemonte per l’insediamento di uno stabilimento produttivo di microchip, nell’ottica della creazione di un distretto del comparto che possa contare sulla capacità di attrarre gli investimenti dei grandi player internazionali nel campo dei semiconduttori e dell’elettronica. Sempre in ambito ICT, sul tavolo del Ministro è stata inoltre portata l’irrisolta questione del centro per l’Intelligenza Artificiale, con la richiesta di perseguire la piena attuazione della legge che nel luglio 2021 ne aveva previsto la mai avvenuta nascita e un finanziamento annuo di 20 milioni di euro.
Torino e l'automotive
Passando invece al comparto dell’automotive, il presidente Marsiaj ha stimolato una riflessione sulla necessità di dotare l’Italia di un piano che consenta di detenere una quota significativa nel mercato europeo delle batterie per la mobilità elettrica, candidando Torino ad ospitare una gigafactory dedicata. Inoltre, un occhio di riguardo è stato chiesto sul progetto della Regione Piemonte per la realizzazione di una “hydrogen valley” che, oltre a permettere una produzione di idrogeno verde, favorisca sul territorio regionale l’innesco di un meccanismo virtuoso e generativo di iniziative imprenditoriali in chiave green e orientate ai principi dell’economia circolare.
Bando per l'Area di Crisi Complessa
Altro argomento trattato nell’incontro è stato quello del bando per l’Area di Crisi Complessa: l’assegnazione dei fondi sta procedendo a rilento ed è stata auspicata la rapida conclusione della fase istruttoria affinché le aziende selezionate possano disporne e dar così vita ai propri progetti.
Le infrastrutture
Infine, Marsiaj ha richiamato l’attenzione del Governo su una serie di investimenti infrastrutturali essenziali; su tutti, TAV, Città della Salute e Polo della Mobilità Sostenibile e della Manifattura.