Messaggi in bottiglia | 27 ottobre 2022, 21:56

Quando si protesta perchè ti concedono più libertà. Di Marco Corrini*

Posto che l'innalzamento al tetto del contante, dagli attuali 2000 a 10mila euro, non è prioritario, bisogna riconoscere che si tratta di un importante segnale di cambiamento psicologico: lo Stato si fida del cittadino fino a prova contraria e non lo considera evasore a prescindere. Non è poco ma c'è anche altro. E non ha nulla a chè vedere con l'acquisto in contanti di una borsetta Vuitton

Quando si protesta perchè ti concedono più libertà. Di Marco Corrini*

Sono e sarò sempre per la libertà di detenere ed usare il contante, tuttavia riconosco che questa non fosse proprio la priorità assoluta di un nuovo Governo.

Credo peró che sia stato un segnale di cambiamento più psicologico che materiale, ma ha fatto scrivere a vanvera mezza Italia.

Iniziamo col dire che abolire il limite di utilizzo del contante non vuol dire obbligare ad usarlo, ma lasciare a ciascuno la libertà di scegliere come pagare, e sopratutto scegliere se dare, oppure no, un obolo al circuito bancario intermediario.

Vuol anche dire andare in banca a prelevare una somma, anche rilevante, in contanti senza la remora psicologica di sentirsi chiedere: "A cosa le servono? Perché lo devo comunicare sul modulo dell'ADE per la segnalazione".

Vuole anche significare un cambio di rotta, con lo Stato che si fida del cittadino fino a prova contraria, e non lo considera evasore a prescindere (Meloni lo ha detto più volte nel suo discorso).

Vuole anche porre rimedio ad una stortura che di fatto obbliga il cittadino ad avvalersi di un sistema bancario privato pagandone gli oneri. Questo non significa affatto che non lo faremo più, ma é compito dello Stato permetterci, volendo, di farlo.

Vuole anche dire che se decido di spendere 5000 euro dei miei soldi in un festino con puttane, o per acquistare forniture di bottiglie di Amarone, posso farlo senza che la Banca e lo Stato sappiano che sono un ubriacone puttaniere.

Se poi con i miei soldi "Le signorine" evadono il fisco se ne deve occupare lo Stato, magari regolarizzandole togliendo di mezzo una legge bigotta.

Inoltre consideriamo anche che in una transizione elettronica, a spostarsi sono numeri, a fronte dei quali solo lo 0,2% sono soldi veri (quelli depositati dalle banche nei fondi di garanzia), mentre in una transazione in contanti sono tutti veri.

La differenza? Chiedetela ai correntisti di Banca Etruria.

Detto questo, é evidente che la parlamentare che pomposamente ha detto che potremo andare in un negozio di Louis Vuitton e comprare una borsa in contanti, é chiaramente fuori dal mondo.

Restano peró incomprensibili le polemiche. Togliere il limite al contante amplia le libertà ma non obbliga chi non vuole a non usare i pagamenti elettronici.

In questo le polemiche sono significative perchè dimostrano come anni di sinistra al governo ci hanno indottrinato a rinunciare alle nostre libertà, protestando perfino contro chi le vuole ampliare, o ripristinare.

*Marco Corrini, scrittore, analista di marketing