lineaitaliapiemonte.it | 19 aprile 2021, 12:19

Embraco, Chiorino scrive a Giorgetti e Orlando: inaccettabile condannare 400 lavoratori alla disoccupazione

La Regione Piemonte prosegue il pressing verso i Ministeri, del Lavoro soprattutto, per ottenere la sospensione dei licenziamenti: “E’ urgentissimo formalizzare una sessione d’incontro congiunto che individui una soluzione tecnicamente sostenibile per garantire un’ulteriore periodo di protezione dei lavoratori”. Il testo della lettera

Embraco, Chiorino scrive a Giorgetti e Orlando: inaccettabile condannare 400 lavoratori alla disoccupazione

Come annunciato , l’assessore al lavoro Elena Chiorino ha scritto una lettera rispettivamente ai Ministri dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti e del Lavoro, Andrea Orlando, per sollecitare un intervento tempestivo per salvare le 400 famiglie della ex Embraco di Riva di Chieri.“I lavoratori sono vittime di un dissesto fraudolento della Società cui il Gruppo Whirlpool aveva ceduto il proprio sito torinese che intendeva dismettere: hanno il diritto di avere delle risposte ed una soluzione in vista dell’imminente scadenza del 25 aprile  – scrive Elena Chiorino nella sua lettera - sarebbe inaccettabile condannare 400 famiglie alla disoccupazione, con tutte le drammatiche conseguenze sociali che si genererebbero nella comunità torinese già vittima di un ampio fenomeno di deindustrializzazione, pochi giorni dopo l’incontro in cui il Governo stesso ha ribadito, nella persona del Ministro Giorgetti, la propria intenzione di dar vita al progetto di politica industriale”. La Regione Piemonte, per il tramite del suo assessore, non intende allentare l’azione di pressing istituzionale verso i Ministeri, del Lavoro soprattutto, per ottenere la sospensione di licenziamento: “E’ urgentissimo e indispensabile formalizzare una sessione d’incontro congiunto che individui una soluzione tecnicamente sostenibile per garantire un’ulteriore periodo di protezione dei lavoratori. Il licenziamento collettivo di 400 famiglie piemontesi – ribadisce Chiorino – rappresenta una calamità sociale ed occupazionale: i Ministeri hanno il dovere istituzionale di trovare una soluzione urgente, anziché lasciar passare i giorni rimbalzandosi le responsabilità”.


Di seguito il testo della lettera.


Ill.mo Signor Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Andrea Orlando,

Ill.moSignor Ministro dello Sviluppo Economico On. Giancarlo Giorgetti,


la Regione Piemonte rivolge istanza affinché sia da parte Vostra e dei Vostri Uffici convocata con la massima urgenza una riunione interministeriale congiunta per affrontare il caso dei lavoratori di Ventures s.p.a. di Riva presso Chieri (TO) in CIGS, il cui rapporto di lavoro è prossimo all’esaurimento per effetto della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla curatela fallimentare.Come Vi è ben noto, a luglio cesserà la protezione della CIGS per i 400 lavoratori di Riva di Chieri, vittime del dissesto fraudolento della Società cui il Gruppo Whirlpool aveva ceduto il proprio sito torinese che intendeva dismettere.

Sarebbe inaccettabile se fossero condannati alla disoccupazione, con tutte le drammatiche conseguenze sociali che si genererebbero nella comunità torinese già vittima di un ampio fenomeno di deindustrializzazione (come riconosciuto dal DM che ha dichiarato quel territorio area di crisi industriale complessa), proprio nel momento in cui il Governo ha ribadito, incontrando ieri i Presidenti della nostra Regione e del Veneto, la propria intenzione di dar vita al progetto di politica industriale consistente nella costituzione di una NewCo -denominata ItalComp -ex art. 43 D.L. Rilancio quale polo nazionale del compressore chiamata a integrare in un’unica organizzazione produttiva i siti di Riva presso Chieri (oggi Ventures s.p.a. in fallimento) e di Mel-Borgo Valbelluna (oggi Italia Wanbao ACC s.r.l. in amministrazione straordinaria).

Partecipando alle sessioni congiunte di presentazione del Progetto ItalComp (per tutte, in Prefettura Torino il 15 settembre 2020 e in sede MISE il 12 novembre 2020), sia il Ministero dello Sviluppo Economico sia quello del Lavoro hanno sempre confermato la loro disponibilità ad attivare un intervento straordinario di ammortizzazione sociale a favore dei lavoratori Ventures che costituisse un ponte verso il loro recupero occupazionale nella nascente ItalComp, tanto che si è espressamente fatto in quelle sedi riferimento al possibile ricorso in via speciale a una CIGO Covid per protrarre la durata della tutela giuridica e reddituale per quei medesimi lavoratori.

Poiché la procedura di licenziamento collettivo a danno dei lavoratori Ventures si conclude il prossimo 25 aprile, è urgentissimo e indispensabile celebrare ad horas una sessione d’incontro congiunto che individui e implementi le appropriate soluzioni tecniche volte a garantire un’ulteriore periodo di protezione.


Certi dell’accoglienza immediata della presente istanza, restiamo in attesa di un cortese riscontro, anche per le vie brevi.


Elena Chiorino

Redazione

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