TORINO - La situazione dei servizi residenziali, socio-assistenziali, sanitari ed educativi in Piemonte è sempre più critica, con migliaia di lavoratori e utenti a rischio a causa del mancato adeguamento delle tariffe che la Regione riconosce agli enti che gestiscono questi servizi essenziali.
La grave preoccupazione emersa durante l'audizione dell'Osservatorio sulla Cooperazione in IV Commissione del Consiglio regionale del Piemonte è il segnale inequivocabile di un settore al limite del collasso.
Le cooperative sociali lanciano da tempo un allarme che questa amministrazione regionale sembra voler ignorare. Nonostante la sottoscrizione di un "Patto per un Welfare innovativo e sostenibile" in data 25 febbraio 2024, che prevedeva un aumento, seppur parziale, della sola quota sanitaria per il 2024, e l'impegno a definire tariffe adeguate per il 2025 e il 2026, questo patto non è stato rispettato nei tempi e nelle modalità necessarie ad affrontare l'urgenza.
Le tariffe sono ferme al 2017, negli ultimi anni si è solo visto un parziale adeguamento della quota sanitaria, e non coprono i costi crescenti, esacerbati dal rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali del 2024 e dall'aumento generale delle spese di gestione.
«È paradossale che il Piemonte, che per primo aveva sbandierato un impegno elettorale per il welfare e che per primo, con il Patto di febbraio, sembrava voler dare una risposta, sia rimasto fanalino di coda nell'affrontare concretamente il problema» dichiara il Vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Valle.
«Mentre altre regioni come Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Liguria, pur con approcci diversi, hanno messo in campo azioni per adeguare le tariffe e sostenere il settore di fronte ai rinnovi contrattuali e all'aumento dei costi, la Giunta Cirio resta incomprensibilmente inerte, mettendo a repentaglio la tenuta di servizi fondamentali e il futuro di 50.000 lavoratori piemontesi».
«Non possiamo accettare che l'inerzia della Regione porti al collasso un settore vitale e lasci soli gli enti gestori, i lavoratori e le famiglie" aggiunge Valle. “Porteremo la questione in Consiglio regionale con un ordine del giorno che impegni la Giunta ad agire con la massima urgenza per dare seguito concreto agli impegni presi e salvare il welfare piemontese».
lineaitaliapiemonte.it | 07 maggio 2025, 16:19
Servizi socio-sanitari a rischio in Piemonte, l'allarme del PD
Il vicepresidente della Commissione Sanità Daniele Valle: «la Giunta Cirio ignora il grido d'allarme, si intervenga subito»
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