lineaitaliapiemonte.it | 15 aprile 2021, 16:22

Ex Embraco, 9 giorni per sospendere il licenziamento collettivo, Cirio: “Faremo di tutto per proteggere i lavoratori”. Giorgetti: “Metodo Corneliani”

Incontro online con il ministro Giorgetti per discutere della questione legata al futuro di Embraco e dei suoi 700 lavoratori, suddivisi tra Piemonte e Veneto. Cirio: “Il ministro ha confermato la sua disponibilità sia nella costituzione che nello sviluppo del progetto Italcomp, impegnandosi personalmente nella ricerca di un investitore privato. Ho contattato personalmente il ministro del lavoro Orlando per sospendere la procedura di licenziamento collettivo”. Giorgetti: “Applichiamo anche qui il metodo Corneliani”

Ex Embraco, 9 giorni per sospendere il licenziamento collettivo, Cirio: “Faremo di tutto per proteggere i lavoratori”. Giorgetti: “Metodo Corneliani”

Si è svolto questa mattina l’incontro con il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti per discutere della questione legata al futuro di Embraco e dei suoi 700 lavoratori, suddivisi tra Piemonte e Veneto. Presenti i rispettivi presidenti di Regione, Alberto Cirio e Luca Zaia unitamente agli assessori al lavoro Elena Chiorino ed Elena Donazzan. “Il ministro Giorgetti ha confermato da parte del Governo le risorse finanziarie e gli strumenti normativi necessari al salvataggio dell’impresa - spiega il presidente Cirio - ma è fondamentale agire in fretta”. Per quanto riguarda l’aspetto imprenditoriale-aziendale, il Ministro ha confermato la sua disponibilità sia nella costituzione che nello sviluppo del progetto Italcomp, impegnandosi personalmente nella ricerca di un investitore privato. “Un progetto di rilancio industriale – ha commentato l’assessore Chiorino - coerente con le competenze storiche dello stabilimento di Embraco e che permetterebbe di dare respiro ad una realtà industriale in grado di fare da volano allo sviluppo di un settore economico strategico per il nostro Paese." Il presidente Cirio ha personalmente contattato il ministro Andrea Orlando per un incontro tempestivo per sospendere la procedura di licenziamento collettivo dei 400 lavoratori in vista della imminente scadenza del 25 aprile. "Abbiamo 9 giorni di tempo per salvare i lavoratori, faremo di tutto per proteggerli”.

Il ministro Giorgetti ha proposto di seguire il “metodo Corneliani” anche per la crisi che vede coinvolte l’Acc di Belluno e l’ex Embraco di Riva di Chieri.

“Quando si parla di persone che rischiano il lavoro serietà e impegno sono le nostre parole d’ordine”, ha detto Giorgetti che ha rilanciato la formula vincente utilizzata per la storica azienda tessile di Mantova salvata dal fallimento grazie alla formula dell’investimento privato e pubblico nel capitale. Il passo successivo, anche per Acc-Embraco sarà quello di provare a individuare uno o più imprenditori che abbiano fiducia nel progetto industriale e accettino la scommessa di salvare e rilanciare queste due grandi realtà italiane. “Il momento è propizio – ha aggiunto il ministro -, perché ci sono le condizioni migliori possibili per imprenditori che volessero accettare la scommessa. Lo Stato mette a disposizione una serie di strumenti impensabili fino a poco tempo fa”.

Il ministro fa riferimento all’equity, cioè alla possibilità di entrare nel capitale come socio di maggioranza per i privati e minoranza per lo Stato, cioè la formula vincente che è stata utilizzata per la prima volta per la soluzione della crisi Corneliani e una serie di finanziamenti e condizioni agevolate cui possono accedere anche aziende che si sono trasferite all’estero ma che intendono rientrare operativamente in Italia. Per la buona riuscita dell’operazione bisognerà mettere a disposizione anche gli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari di competenza del ministero del Lavoro. Il tavolo si è aggiornato.

Redazione

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