lineaitaliapiemonte.it | 12 aprile 2021, 18:20

Il Piemonte candidato come Regione europea dello sport 2022

Il Piemonte è ufficialmente candidato come Regione Europea dello Sport 2022. Alla cerimonia presente in rappresentanza della Regione Piemonte l’assessore allo sport Fabrizio Ricca: “Il nostro territorio ha molto da offrire e vuole dimostrarlo. L’Europarlamentare Alessandro Panza: “ Investire nello sport significa investire in aggregazione, salute, crescita, significa formare cittadini migliori”

Il Piemonte candidato come Regione europea dello sport 2022

Si è svolta oggi lunedì 12 aprile nel Salone d’onore del Coni a Roma la presentazione delle Città, comuni, regioni Europee dello sport 2021-2022.

“Oggi a Roma è stata ufficialmente presentata la candidatura del Piemonte a Regione Europea dello Sport nel 2022. Si tratta del passo formale che segue a un lungo lavoro di preparazione di questa candidatura, iniziata con una lettere inviata ad ACES Europe in cui manifestavamo la nostra intenzione di correre per questa importante occasione - spiega l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Possiamo vantare, e questo è testimoniato dalle decine di competizioni di prestigio internazionale che ospitiamo e dalle migliaia di realtà dedite alla promozione sportiva che operano sul nostro territorio, un indiscusso talento sul fronte dell’organizzazione e della promozione dell’agonismo in ogni sua forma. Sono convinto che il Piemonte abbia le carte in regola per vincere questa sfida. Inoltre credo che diventare Regione Europea dello Sport, oltre che un prestigioso riconoscimento per il lavoro di tutti, sia anche un messaggio per il futuro: il Piemonte vuole ripartire, vuole lasciarsi alle spalle la pandemia, vuole tornare a vivere e a parlare di sport e vuole vedere i suoi atleti nuovamente liberi di allenarsi davanti ai tifosi e agli appassionati”.

Alla presentazione ha partecipato ha partecipato anche l’Europarlamentare Alessandro Panza: “Un momento importante a cui ho voluto partecipare, quello del prestigioso riconoscimento assegnato annualmente da Aces Europe a luoghi che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi di responsabilità e di etica dello sport. Lo sport è un elemento importante nell’ottica di miglioramento della salute e della qualità della vita di chi lo pratica. Investire nello sport significa investire in aggregazione, salute, crescita, significa formare cittadini migliori, ben vengano quindi tutte le attività di promozione e sviluppo, in questo caso senza sottovalutare il valore promozionale e propulsivo che questo riconoscimento riveste per i territori”.

Redazione