Arrivano gli americani di Exos Aerospace a Torino, vola il distretto aerospaziale

L'azienda aerospaziale texana Exos, una delle tre al mondo con licenza di produrre razzi riutilizzabili e una delle dieci negli Usa con licenza di lancio, approda in Piemonte. Il progetto, frutto dell'impegno di Regione, Ceipiemonte, Confindustria Piemonte e Unioncamere, è stato illustrato alla presenza del ceo e cofondatore John Quinn.

"La nostra missione - ha spiegato Quinn - non è solo costruire i razzi riusabili ma anche poter creare sinergie con le università del territorio e le brillanti menti presenti in Piemonte. Creeremo centinaia di posti di lavoro, ma si svilupperà anche un grande indotto. Nei nove mesi in Piemonte che ci hanno portato al risultato di oggi, siamo riusciti a fare più di quanto avessimo fatto nei tre anni dal nostro arrivo in Italia. Siamo molto grati per tutto l'appoggio che ci è stato dato: da oggi la corsa low cost allo spazio non sarà più solo una missione di Exos ma anche degli imprenditori del Piemonte".

Dichiarano Davide Provenzano e Michele Cutrì, rispettivamente segretario Fim Cisl Torino e resp. Aerospazio: “Apprendiamo favorevolmente dalla Regione Piemonte la notizia di ieri che riguarda l’imminente insediamento nell’area Enviroment Park torinese dell’americana Exos Aerospace Systems and Technologies che produce piccoli vettori suborbitali senza equipaggio, riutilizzabili, impiegati in test su componenti e sistemi destinati alla messa in orbita.

L’industria aerospaziale piemontese rappresenta, in termini di consistenza occupazionale, circa la metà del totale nazionale, settima nel mondo e quarta in Europa.

Il settore si conferma una delle aree di specializzazione più importanti a livello regionale e la sua filiera in Piemonte conta 280 PMI, 14.800 addetti e 3,9 miliardi di euro di fatturato.

A tale riguardo pensiamo alla opportunità che il parco dell’Aerospazio rappresenta per Torino. Un progetto di rigenerazione urbana e rilancio industriale nell’area di corso Francia e Corso Marche che attualmente vede Leonardo e Thales Alenia Space player di grande rilievo tecnologico. Il parco dell’Aerospazio nel progetto dovrebbe diventare un laboratorio di studio sui nuovi materiali compositi che saranno incubatori di ricerca e manodopera qualificata.

Inglobare un domani in quell’area anche la benvenuta EXOS Aerospace sarebbe il completamento di un distretto che darà prospettiva trainante al territorio.

Non resta che incalzare tutti i soggetti a utilizzare e richiedere i fondi già deliberati dal Ministero e passare alla realizzazione di questo progetto a Torino”.

“Il rilancio dell’economia italiana passa anche dal Piemonte e la buona notizia di oggi ne è una dimostrazione tangibile. Così l’assessore regionale al lavoro Elena Chiorino a margine della comunicazione relativa al nuovo insediamento di Exos a Torino: “Mai come in questo momento storico, sono più che mai determinata nel sostenere con forza che la ripartenza deve passare attraverso una nuova attrattività appetibile a nuovi investitori. E' fondamentale proseguire su questa strada - sottolinea Chiorino - puntando soprattutto sulla formazione di alto livello creando un modello di "Academy" capace di offrire, proprio a chi vuole investire in Piemonte, personale sempre formato e aggiornato, rispondendo così all’esigenza di domanda e offerta che i nuovi mercati, in rapidissima evoluzione, esigono."