TORINO - "Meno sbirri siete già troppi", "Fanculo voi guardie", "Fuck Stato" sono le scritte - a firma A.C.A.B. - apparse sui muri della Circoscrizione 2, che da questa mattina ospita il nuovo presidio della Polizia locale.
Al Centro civico di strada comunale di Mirafiori 7 ha preso servizio l'Aliquota di Pronto Impiego, struttura specializzata e dedicata agli interventi operativi sul territorio, come controlli straordinari, sicurezza stradale e gestione di eventi.
Nella nuova sede saranno operativi 40 agenti, 32 di recente assunzione e 8 istruttori più esperti, che hanno effettuato nei mesi scorsi la formazione operativa nell'Aliquota Pronto Intervento Nord.
Le scritte sono comparse nella notte tra martedì e mercoledì, in concomitanza con la cerimonia di inaugurazione e sono state coperte con striscioni e teli. Sull'episodio indaga la Digos.
Sul fatto è intervenuto Claudio Cerrato, capogruppo PD al Comune di Torino. «Stigmatizziamo con fermezza questo gesto offensivo e inaccettabile che colpisce lavoratrici e lavoratori che ogni giorno svolgono il proprio compito con professionalità, senso di responsabilità, spesso in condizioni difficili» ha detto il consigliere. Che ha aggiunto: «L’inaugurazione della nuova sede a Mirafiori Sud rappresenta un segnale concreto dell’attenzione dell’amministrazione verso le periferie, un investimento in servizi pubblici, presenza istituzionale e vicinanza ai cittadini».
Il nuovo presidio - spiegano dal Comune - nasce per dare risposta alle esigenze della zona sud della città e si inserisce nella riorganizzazione avviata della struttura operativa del corpo di Polizia Locale, che si propone di abbassare l’età media del personale in servizio e garantire un migliore controllo del territorio e un maggior presidio di prossimità.
«L’importanza di questa nuova sede deriva dalla necessità di una risposta rapida ed efficace a una serie di situazioni critiche che vanno oltre la normale amministrazione del traffico e dei regolamenti locali» ha detto l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda. «Grazie al nuovo presidio si incrementerà la sicurezza di prossimità, creando un legame diretto e fiduciario tra le forze dell'ordine e la comunità locale e offrendo una risposta ai problemi quotidiani che incidono sulla qualità della vita e sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini».



