Gli acquisti dei piemontesi a dicembre raggiungeranno il valore di 2.018 milioni, quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.298 milioni, saranno dedicati ad alimentari e bevande mentre i restanti 720 saranno spesi in altri prodotti e servizi tipici del Natale
TORINO - “Acquistiamo Locale”. È questo il nome della campagna lanciata da Confartigianato Imprese Piemonte per supportare e rilanciare la forza delle 23.361 imprese artigiane del Piemonte che lavorano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale.
È un invito a regalare e a regalarsi doni che esprimono il valore artigiano made in Italy, la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto.
«Acquistiamo locale è un modo per valorizzare il lavoro delle imprese, è la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità» commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte.
«Acquistiamo locale non è soltanto un atto di consumo, ma anche un impegno per valorizzare la nostra cultura imprenditoriale, il gusto per il bello, il buono e il ben fatto frutto del lavoro degli artigiani. E’ un investimento in eccellenza, sostenibilità e identità culturale, che porta con sé una profonda dimensione etica e relazionale. E’ la scelta consapevole, responsabile e sostenibile per rinsaldare il rapporto di fiducia tra imprenditori e cittadini nelle comunità».
I numeri del Natale
Anche quest’anno le festività faranno impennare gli acquisti dei piemontesi che, a dicembre, raggiungerà il valore di 2.018 milioni (lo scorso anno era di 2.030 milioni.) Quasi due terzi degli acquisti, pari a 1.298 milioni, saranno dedicati ad alimentari e bevande mentre i restanti 720 saranno spesi in altri prodotti e servizi tipici del Natale.
A livello provinciale Torino dedicherà 1.064 milioni per gli acquisti natalizi, segue Cuneo con 262 milioni, Alessandria con 198 milioni, Novara 165 milioni, Asti 96 milioni, Biella 82 milioni, Vercelli 78 milioni e VCO 74 milioni.
È la previsione elaborata da Confartigianato secondo la quale nei consumi natalizi del 2025 spiccheranno quelli che puntano sulla tipicità, sull’identità territoriale, sull’unicità e qualità di prodotti e servizi.
Un trend che coinvolge, in Piemonte 23.361 aziende artigiane con 60mila345 addetti che operano in 47 settori, dalle specialità alimentari all’oggettistica, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa fino ai giocattoli.



