lineaitaliapiemonte.it | 03 dicembre 2025, 14:30

Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, a Torino il “Decalogo per la corretta accoglienza delle lavoratrici e dei lavoratori"

Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, a Torino il “Decalogo per la corretta accoglienza delle lavoratrici e dei lavoratori"

Per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Città di Torino propone un programma di iniziative culturali, artistiche e istituzionali per cittadine, cittadini, realtà associative e servizi comunali.

Tra i momenti centrali previsti dal programma per la Giornata Internazionale, questa mattina a Palazzo Civico si è tenuta la presentazione del “Decalogo per la corretta accoglienza delle lavoratrici e dei lavoratori con disabilità dell’Ente”: a introdurlo, insieme al Disability Manager della Città di Torino, Antonino Calvano, la vicesindaca con delega al Personale Michela Favaro e l'assessore ai Diritti e Pari opportunità Jacopo Rosatelli.

 

Il Decalogo si fonda su principi che riguardano l’ascolto attivo, la personalizzazione degli accomodamenti, la tutela della riservatezza, l’uso di un linguaggio inclusivo, la formazione del personale, l’accessibilità fisica e digitale, la valorizzazione delle competenze, la presenza di figure di supporto e la trasparenza nei processi valutativi. Insieme, questi elementi definiscono un approccio integrato volto a promuovere pari opportunità e benessere organizzativo all’interno dell'Amministrazione comunale.

 

«Con questo Decalogo presentato oggi si pone l’accento sull’importanza di garantire a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori un’accoglienza inclusiva e paritaria sul posto di lavoro - afferma la vicesindaca Favaro -. Per questo dobbiamo ringraziare il gruppo di lavoro che ha redatto questa lista fondamentale che si appresta a diventare una bussola con cui orientare l’accoglienza nell’Ente delle dipendenti e dei dipendenti con disabilità.»

 

«Con il Decalogo abbiamo messo in campo uno strumento concreto per garantire non solo pari opportunità - afferma l'assessore Rosatelli -, ma anche la possibilità per ciascuna persona di essere riconosciuta e valorizzata nella propria unicità e per il contributo che può portare alla società. Sono questi i temi che attraversano il ricco programma messo in campo dalla Città per la Giornata del 3 dicembre: diritti, lotta a stereotipi e pregiudizi, riconoscimento e presa di parola.»

 

«Il Decalogo è il risultato di un lavoro frutto del Tavolo Strategico cittadino sulle Politiche della Disabilità - afferma il Disability Manager Calvano -, e rappresenta un impegno concreto dell'Amministrazione nel garantire ambienti di lavoro equi, accessibili e rispettosi. Un atto della Città che si inserisce nel contesto di attuazione dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e del D.Lgs. 62/2024, ma soprattutto riafferma la volontà della Città di costruire ogni giorno un'organizzazione realmente inclusiva, capace di riconoscere le persone, i loro bisogni e i loro talenti.»

 

La presentazione del Decalogo si inserisce in un percorso più ampio che vede la Città di Torino impegnata nel contrasto all’abilismo, inteso come ogni forma di discriminazione fondata sulla disabilità. Tra le azioni avviate negli ultimi anni ci sono: la revisione del Regolamento comunale n. 384 sul Disability Manager, che ha riportato questa figura all’interno dell’Ente, individuandola tra i dirigenti con comprovata esperienza; programmi formativi rivolti a Direttori, Dirigenti e Referenti Disability, realizzati in collaborazione con il Dipartimento Servizi sociali, socio-sanitari e abitativi; l’istituzione del Tavolo Strategico sulle politiche cittadine della disabilità che, con il coordinamento dell’Assessorato per le Politiche sociali, Diritti e pari opportunità, riunisce Amministrazione comunale, Fish Piemonte, Fand Piemonte, Consulta per le persone con disabilità; il potenziamento del servizio di interpretariato LIS, con risorse aggiuntive dedicate e l’approvazione delle nuove linee guida operative. Misure che, insieme al nuovo Decalogo, rafforzano la coerenza e l’efficacia dell’azione amministrativa a tutela dei diritti delle persone con disabilità.  

Oltre alla presentazione del Decalogo, il programma cittadino si sviluppa attraverso una serie di appuntamenti che combinano arte, partecipazione e riflessione critica. Tra questi: la nuova edizione della Metro Light Gallery, l'esposizione che porta, per tutta la giornata nella stazione della metropolitana di piazza Bengasi, le opere selezionate dalla Collezione Civica di Arte Irregolare per valorizzare artisti e autrici spesso poco visibili; il pomeriggio il Servizio Passepartout di corso Unione Sovietica ospiterà un laboratorio di ritratto fotografico aperto alla cittadinanza, dove sperimentare tecniche fino alla creazione di una piccola esposizione collettiva, la mostra fotografica “Attraverso” di Mary Vignoli, che raccoglie scatti, realizzati con il cellulare, capaci di trasformare riflessi e dettagli urbani in immagini poetiche, e la conferenza “Tracce Sensibili di Esistenza”, dedicata alle storie e alle opere di dodici fotografe e fotografi irregolari, raccontati dal curatore Alberto Reviglio; a chiudere il programma l'appuntamento allo Spazio polifunzionale Comala di corso Ferrucci con “Parole DIS-obbedienti”, il microfono aperto contro l'abilismo che invita chiunque a condividere esperienze personali e riflessioni sulle forme con cui abilismo e discriminazioni attraversano la vita quotidiana. 

 

Insieme, queste iniziative compongono un percorso che intreccia creatività, cultura dei diritti e partecipazione attiva, che vuole rendere la Giornata Internazionale un’occasione diffusa e inclusiva per tutta la città.

A favore delle persone con disabilità, la Città di Torino promuove durante tutto l'anno una rete strutturata di servizi socio sanitari residenziali, diurni ed educativi in integrazione con l’ASL.

Nel 2024 sono state 5.066 le persone con disabilità che hanno beneficiato degli interventi socio sanitari: di queste 1.697 inserite in servizi residenziali, 1.010 in centri diurni e 2.359 in interventi educativi, per una spesa complessiva di 18,5 milioni di euro.

Ai servizi si aggiungono i soggiorni estivi per le persone con disabilità, che nel 2024 hanno coinvolto 1.117 partecipanti, sostenuti al 50% da Città/Circoscrizioni e ASL con una spesa di circa 2 milioni di euro.

 

Tra gli altri interventi ci sono l'avvio dei progetti di vita personalizzati previsti dal D.Lgs. 62/2024, il sostegno a forme di abitare autonomo (con fondi Pnrr), la revisione dell’accreditamento dei servizi educativi per minori con disabilità sensoriali, il programma “Periferie inclusive” e il potenziamento dello sportello Informadisabilità, l'attività del Servizio Affettività e Sessualità, le attività del Centro Arte Singolare e Plurale, quelle della Bottega InGenio e dei progetti con gli enti del terzo settore.