MONCALIERI (TO) - Il progetto di intelligenza artificiale dedicato al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva realizzato all’interno dell’ASL TO5, è stato premiato nell’ambito del Forum Risk Management di Arezzo.
Il contest AI Award si poneva l’obiettivo di valorizzare i progetti svolti all’interno di aziende sanitarie pubbliche che fanno uso dell’Intelligenza Artificiale e si distinguono per un’elevata innovazione, un impatto clinico ed organizzativo dimostrato ed implementabile anche in altre realtà e un potenziale di miglioramento della vita dei pazienti e dei cittadini.
L’iniziativa, sviluppata dal dott. Alberto Piatti, Responsabile AFT Specialistica dell’ASL TO5, con il supporto della dott.ssa Rosetta Borghese e del dott. Giovanni Messori Ioli, direttori rispettivamente dei Distretti di Moncalieri - Nichelino e di Chieri – Carmagnola, nasce con l’obiettivo di supportare i medici di medicina generale nell’attribuzione della corretta priorità clinica attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. L’IA è infatti in grado di assegnare in modo automatico la priorità della prestazione partendo dai sintomi che il paziente riferisce al medico di famiglia.
L’IA è stata istruita utilizzando i RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei) previsti dal Piano Nazionale del Governo delle Liste d’Attesa.
Il progetto è stato sperimentato insieme agli specialisti cardiologi, oculisti e a un’équipe territoriale di medici di medicina generale coordinati dalla dott.ssa Chiara Sica. La soluzione consente di assegnare in automatico la priorità corretta, con un focus iniziale sulle priorità B e D, ambiti in cui si registravano livelli di inappropriatezza superiori al 70%.
Durante la fase di test, l’algoritmo ha mostrato performance superiori al 90% in sensibilità, specificità e accuratezza diagnostica. L’ASL TO5 prevede ora l’estensione della sperimentazione ad altre équipe aziendali e, successivamente, la proposta del modello a livello regionale e nazionale.
«Questo riconoscimento nazionale premia un lavoro serio, innovativo e profondamente orientato alla qualità delle cure» - commenta il Direttore Generale dell’ASL TO5, Bruno Osella. «L’uso responsabile dell’intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza del sistema sanitario e garantire percorsi più appropriati e tempestivi per i cittadini. Il nostro obiettivo è continuare a investire in tecnologie che sostengano concretamente il lavoro dei professionisti e la salute della popolazione».



