TORINO – È arrivato il parere preventivo favorevole a maggioranza sulla delibera “vita nascente”, che contiene i criteri 2025 di accesso ai finanziamenti. Lo ha votato la quarta Commissione Sanità del Consiglio regionale.
I finanziamenti previsti dalla L.R. 6/2022 - come ha spiegato nella sua relazione al provvedimento l’assessore Maurizio Marrone – sono destinati a progetti individualizzati di sostegno alla maternità, alle gestanti, alle neomamme e alla tutela della vita nascente.
I beneficiari sono organizzazioni, associazioni del settore materno-infantile e i quattro Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali individuati dalla delibera di giunta 22-4914/2006.
Lo stanziamento complessivo è di € 1.600.000, mentre i precedenza era di un milione, integralmente coperto dal bilancio regionale 2025.
Di questi, € 940.000 finanziano i progetti presentati dalle associazioni iscritte negli elenchi ASL, mentre € 660.000 sono destinati agli enti gestori dei servizi socio-assistenziali.
Nel corso del dibattito Alice Ravinale e Valentina Cera (Avs), critiche sull’impostazione della delibera, hanno chiesto da dove venissero presi i 600 mila euro in più e Gianna Pentenero (Pd) ha aggiunto che non condivide l'eventuale sottrazione di 600 mila euro da altre attività socio assistenziali. Attenzione sulle rendicontazioni sono state sollecitate da Sarah Disabato (M5s) e Vittoria Nallo (Sue). Silvio Magliano (Lista Cirio) ha espresso apprezzamento «perché in qualche modo si continua a dar seguito a un ordine del giorno che avevo presentato nella scorsa legislatura».
«Non esiste niente che sia sottoposto a rendicontazioni approfondite come Vita nascente», ha precisato l’assessore Marrone.



