TORINO - Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di delibera per il Piano triennale '25-'27 contro bullismo e cyberbullismo, previsto da legge regionale.
Il provvedimento, presentato dalla vicepresidente Elena Chiorino, è il primo Piano triennale, frutto del lavoro del tavolo tecnico regionale, composto da esperti provenienti da diversi settori che operano in stretto contatto con le istituzioni scolastiche, le autorità locali e le realtà del terzo settore.
«Il Piano – ha sottolineato Chiorino – prevede un incremento da 240mila a 280mila euro e ambisce a essere un documento di riferimento per chi lavora nella scuola, per le famiglie, per gli studenti e per chi è impegnato a contrastare tali fenomeni promuovendo e sostenendo la tutela e la valorizzazione della crescita educativa, psicologica e sociale dei minori».
Tra gli interventi figurano il “Patentino per lo smartphone” che mira a educare i giovani all’uso consapevole delle tecnologie, il programma “Gruppo noi”, per gestire il disagio scolastico in collaborazione con le risorse territoriali, i progetti “Incroci” per l’educazione alla legalità, “Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte” sui temi della cittadinanza attiva e “Secursé” per un supporto alla rielaborazione dell’esperienza di bullismo”.