lineaitaliapiemonte.it | 09 ottobre 2025, 11:49

Nuova vita ai portici di corso Vittorio Emanuele, aperto il cantiere per i lavori di riqualificazione

L’assessore al Commercio Paolo Chiavarino: «riportiamo bellezza e vivibilità in un tratto importante dei nostri portici, valorizzando uno degli elementi identitari più significativi della città»

Nuova vita ai portici di corso Vittorio Emanuele, aperto il cantiere per i lavori di riqualificazione

TORINO - Restituire decoro e uniformità ai portici attraverso la pulizia delle superfici, l’eliminazione dei graffiti e il recupero degli elementi architettonici. È l’obiettivo del progetto di riqualificazione che si concluderà nel mese di ottobre sotto i portici di corso Vittorio Emanuele II, promosso dalla Città di Torino insieme a Fondazione Contrada Torino Onlus.

«Con questo intervento — dichiara l’assessore al Commercio della Città di Torino Paolo Chiavarino — riportiamo bellezza e vivibilità in un tratto importante dei nostri portici, valorizzando uno degli elementi identitari più significativi della città. Grazie al coordinamento della Fondazione Contrada Torino Onlus sarà possibile ridurre al minimo i disagi dovuti ai cantieri, consentire ai proprietari di beneficiare di condizioni economiche vantaggiose e ottenere un risultato di grande qualità e omogeneità, realizzato nel pieno rispetto delle autorizzazioni della Soprintendenza ai beni culturali e artistici. Si tratta di un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato che porta vantaggi al commercio, ai residenti e a tutta la cittadinanza».

Si lavora su via Sacchi e corso Vittorio

L’iniziativa, che interessa in particolare gli isolati di via Sacchi (civico 2) e corso Vittorio Emanuele II (civici 57-73), prevede un’ampia gamma di azioni di manutenzione, con particolare attenzione alle superfici più esposte al degrado: eliminazione di graffiti su intonaco e su pietra, restauro di elementi lapidei, pulizia delle volte, carteggiatura e rifinitura degli intonaci e sostituzione di quelli ammalorati, oltre alla riqualificazione in prospettiva delle vetrine, delle bacheche e dei chioschi tra i pilastri.

«L’avvio di questo progetto rappresenta un passo concreto nella lotta al degrado e nella valorizzazione dei nostri portici» afferma il direttore della Fondazione Contrada Torino Onlus Germano Tagliasacchi. L’iniziativa, oltre a migliorare il decoro e l’attrattività degli spazi, contribuirà a rafforzare la percezione di sicurezza e ad accrescere il valore immobiliare delle proprietà interessate. Grazie a un approccio strutturato e continuativo, inoltre, sarà possibile intervenire prontamente ogni volta che si presenterà la necessità, rimuovendo graffiti e ripristinando le superfici degradate in tempi rapidi. «Auspichiamo che questa modalità, che unisce efficienza, risparmio e tutela del patrimonio urbano, possa essere replicata in altri tratti della città».

«Il progetto sperimentale consente risparmi per i condomini, una migliore visibilità della riqualificazione perché omogenea in un lungo tratto di portici e un solo cantiere, con autorizzazioni unificate» aggiungono la presidente della Circoscrizione 1 Cristina Savio e il coordinatore della Commissione consiliare Lavori pubblici Francesco Martinez

Nelle prossime settimane sarà possibile vedere un primo esito dei lavori, a cui seguiranno la pulizia dell'illuminazione a cura di Iren e un progetto per la riqualificazione delle bacheche.