TORINO - Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato il ventisettenne gambiano arrestato dai carabinieri domenica scorsa al pronto soccorso del Mauriziano.
I militari del Radiomobile sono intervenuti dopo che il ragazzo, ubriaco, aveva prima aggredito un volontario del 118 che lo aveva soccorso in via Sacchi e poi se l'era presa anche con una barella, danneggiandola. Non contento, all'arrivo della pattuglia, si era scaglianto anche contro i Carabinieri. Per lui si sono così aperte le porte delle Vallette.
Si tratta del secondo episodio nel giro di appena una settimana. Il 22 settembre un cinquantunenne italiano senza dimora aveva minacciato un'infermiera al Gradenigo e aveva poi preso a pugni una parete in cartongesso. Tutto, a quanto pare, perché non gli era stata somministrata una dosa di metadone. Anche per lui sono scatatte le manette.
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