Cronaca - 30 settembre 2025, 16:49

Immigrazione clandestina, a Torino la Guardia di Finanza arresta nove persone

Gli arrestati sono tutti cittadini peruviani, devono rispondere di favoreggiamento: organizzavano il viaggio e la permanenza di stranieri in Italia utilizzando documenti falsi

Immigrazione clandestina, a Torino la Guardia di Finanza arresta nove persone

TORINO - La Guardia di Finanza ha arrestato nove cittadini peruviani accusati di aver favorito l’ingresso clandestino in Italia di oltre 150 connazionali.

Le indagini sono state condotte dalla Compagnia di Caselle all'aeroporto Sandro Pertini. Hanno portato allo scoperto un vero e proprio business, messo a punto dagli arrestati, titolari di agenzie di viaggio a Torino, che avevano predisposto “kit migratori a favore di connazionali che avevano interesse a raggiungere l’Italia, per poi permanervi clandestinamente.

L’attività criminale sfruttava accordi internazionali sottoscritti tra l’Unione europea e la Repubblica del Perù: per snellire le procedure di ingresso, i cittadini peruviani che entrano nei Paesi UE per soggiorni di durata inferiore a 90 giorni non sono più tenuti ad avere con sé un visto.

Come funzionava la truffa

Per camuffare l’ingresso in Italia per motivi “turistici” di cittadini peruviani che, in realtà, avevano l'intenzione di rimanere nel nostro Paese venivano acquistati biglietti a tariffe agevolate. A questi veniva aggiunta una “carta di invito” - cioè una dichiarazione di alloggio comprensiva di false assicurazioni sanitarie - e la prenotazione di voli di ritorno “fittizi”, poi puntualmente annullati. Tutto per superare i controlli degli Uffici immigrazione alla frontiera. 

Gli indagati fornivano, inoltre, ai migranti un vero e proprio vademecum con  i comportamenti da adottare in caso di controlli, nonché itinerari falsi utili solo per sostenere la finalità turistica del proprio viaggio. 

Le nove persone arrestate dovranno ora rispondere del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina per aver promosso e organizzato il trasporto di stranieri in Italia utilizzando documenti falsi, o contraffatti.

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