lineaitaliapiemonte.it - 15 settembre 2025, 15:51

«Zangrillo venga in corso Giulio Cesare e faccia proposte concrete». La consigliera Conticelli risponde al ministro

Critiche del PD dopo l'intervento alla Festa dell'Unità del ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. «Zangrillo ha utilizzato i temi classici del populismo di destra per non entrare nel merito di un confronto politico concreto»

«Zangrillo venga in corso Giulio Cesare e faccia proposte concrete». La consigliera Conticelli risponde al ministro

TORINO - «Ho partecipato al dibattito alla Festa dell’Unità con il ministro Zangrillo e la vicepresidente del Senato Rossomando. Evidentemente l'esponente del governo è arrivato con una convinzione precisa: la miglior difesa è l’attacco. A tutto campo». Così la presiedente del PD Piemonte Nadia Conticelli dopo l'incontro con il ministro della Pubblica amministrazione.

«Dopo un iniziale intervento di merito sulla proposta di Forza Italia riguardo alla cittadinanza, dal ministro sono arrivati solo attacchi, rivolti alla senatrice Rossomando e al pubblico, calunnie contro l’amministrazione comunale, contro le forze politiche di sinistra, e pure contro la città e i cittadini».

Una strategia - dicono dal PD - per evitare il vero tema: come si passa dal disagio all’inclusione, quali azioni si stanno mettendo in campo per non continuare a scaricare sulle periferie i problemi legati alla gestione della migrazione, al disagio giovanile, alla tossicodipendenza.

«E invece il ministro ha scelto la via più facile: criminalizzare anziché affrontare le questioni di un territorio delicato come Barriera di Milano. Ha ripetuto per ben due volte che non manderebbe le sue figlie in corso Giulio Cesare. Di questo dovrebbe chiedere scusa ai cittadini, quelli che in corso Giulio Cesare non solo, ci vivono mai ci crescono anche i figli» aggiunge la consigliera Conticelli.

Le domande del PD

«Cosa fa il governo per scardinare il caporalato abitativo di chi affitta in alloggi fatiscenti in Barriera di Milano? Di quante unità di polizia in più è stata dotata la città di Torino per controllare il territorio? Quali investimenti si stanno facendo sulle scuole dei quartieri più fragili? È dall’estate scorsa che le scuole di Barriera di Milano protestano per i tagli degli insegnanti. Di questo dovrebbe rispondere un ministro della Repubblica e non limitarsi a “girare a largo” dalle periferie, strumentalizzarle e poi gridare “al lupo» conclude Nadia Conticelli. 

SU