lineaitaliapiemonte.it - 10 settembre 2025, 09:06

Abbonamento Gtt, tra le stazioni di Torini gli "under 26" viaggiano anche sui treni

L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi: «un’importante novità per raggiungere rapidamente le varie zone della città che si aggiunge a Piemove»

Abbonamento Gtt, tra le stazioni di Torini gli "under 26" viaggiano anche sui treni

TORINO - L’abbonamento annuale Gtt Under 26 consente di viaggiare liberamente anche sui treni per spostarsi tra le stazioni di Torino.

Si tratta di una novità che rappresenta un’estensione dell'integrazione tra tutti i mezzi di trasporto urbano - metro, tram, bus - e le linee ferroviarie, già disponibile per gli abbonati Formula nell'area urbana di Torino (Formula U).

«Questa novità - commenta l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi - consente a tutti i giovani under 26 di attraversare rapidamente la città: basterà il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano e del Servizio Ferroviario Regionale. L’agevolazione che si aggiunge a Piemomve, la misura concreta a sostegno della mobilità sostenibile e del diritto allo studio che consente agli studenti universitari under26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale nei Comuni capoluogo aderenti, ovvero Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e presto anche Alessandria e Verbania».

I collegamenti tra le stazioni

Gli under 26 possono attraversare rapidamente la città: basta il proprio abbonamento a tariffa ridotta per salire a bordo dei treni del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM) e del Servizio Ferroviario Regionale (SFR).

Arrivare al centro di Torino diventa quindi più semplice: la stazione di Porta Susa si raggiunge da Torino Sud (stazione Lingotto) in soli 7 minuti oppure dal Nord della città (stazioni di Rebaudengo Fossata, corso Grosseto e Stura) in appena 4-10 minuti.

«Consentire ai giovani di utilizzare con un unico abbonamento tutti i mezzi urbani, compresi i treni metropolitani e regionali, significa favorire spostamenti rapidi, sicuri e sostenibili, ma anche ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla città» aggiunge la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese Cristina Bargero.

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