TORINO - È morto nella notte di mercoledì 27 agosto monsignor Cesare Nosiglia, che fu Arcivescovo di Torino dal 2010 al 2022 e Amministratore Apostolico di Susa dal 2019 al 2022. La morte è avvenuta allo Hospice Cottolengo di Chieri, dove Nosiglia era stato trasferito pochi giorni fa dall’Ospedale Gradenigo di Torino. Era stato colpito da una malattia respiratoria, vissuta nel riserbo per suo forte e determinato desiderio.
I funerali saranno celebrati venerdì 29 alle 15.30 dal Cardinale Roberto Repole presso il Duomo di Torino.
Nosiglia aveva 80 anni. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata con dolore dal cardinale Repole, attuale Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa: «ho potuto visitare Nosiglia fino all’ultimo giorno e accompagnarlo nella preghiera. Uno dei primi ricordi che affiorano in queste ore è lo stile del suo servizio alla Chiesa e alla città, uno stile instancabile: non si fermava mai, tanti lo ricordano così. Credo che Torino e Susa conserveranno memoria grata del suo desiderio di stare a fianco dei poveri e dei carcerati, dei migranti, dei lavoratori delle tante aziende in crisi: ha cercato di scuotere le coscienze e di mobilitare la solidarietà, penso che sia stato il suo dono più bello».
Commosse parole di cordoglio sono arrivate anche da mons. Alfonso Badini Confalonieri, Vescovo emerito di Susa e predecessore di Nosiglia: «porto nel cuore il ricordo di un pastore buono e innamorato della Chiesa; Susa e la Valle lo ricorderanno con riconoscenza anche per aver posto le basi per l’avvicinamento alla Diocesi di Torino, un cammino di integrazione che è ormai in pieno svolgimento e che prosegue verso l’integrazione delle comunità cristiane».
La veglia funebre presieduta sempre dal Cardinale sarà giovedì 28 alle 21 al Santuario della Consolata dove è stata allestita la camera ardente.