TORINO - Prosegue il "Piano Estate 2025", progetto nato dalla collaborazione tra il Dipartimento Servizi sociali, l’ASL Città di Torino, la Protezione Civile e la Polizia Municipale.
L’iniziativa, mirata a prevenire e contrastare gli effetti negativi di eventi climatici estremi sulla popolazione anziana più vulnerabile, come le ondate di calore, prevede, attraverso un piano operativo attivo dal 1° giugno al 30 settembre, un insieme coordinato di azioni di monitoraggio, vigilanza e assistenza domiciliare a favore di cittadini e cittadine over 65, residenti a Torino e generalmente autosufficienti, ma che si trovano in condizioni di fragilità sociale, economica o sanitaria.
Basta una telefonata al Servizio Aiuto Anziani
Tassello fondamentale del piano operativo è il Servizio Aiuto Anziani, con un call center che cittadine e cittadini possono contattare, tramite mail (aiutoanziani@comune.torino.it) o telefonicamente al numero 011.011.333.33 (dalle 8,30 alle 16 dal lunedì al venerdì, mentre dalle 16 alle 8,30 di ogni giorno e nei festivi le telefonate sono inoltrate alla Polizia Municipale).
«Ogni chiamata al Servizio è una richiesta di vicinanza, di ascolto, di sostegno concreto, e noi vogliamo esserci, con tutta la nostra attenzione e umanità» spiega Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali della Città di Torino. «Per questo, grazie alla sinergia tra Comune di Torino, Asl, Protezione Civile e Polizia Municipale, lavoriamo ogni giorno affinché nessuno si senta mai solo, soprattutto nei momenti più difficili, perché il benessere e la dignità delle persone più fragili restano per noi una priorità».
Quasi mille chiamate al mese
Da gennaio ad oggi, il Servizio Aiuto Anziani ha registrato un’intensa attività con 1.968 telefonate e 1.194 email ricevute, confermandosi come un punto di riferimento fondamentale per gli anziani e le loro famiglie.
Nel solo periodo del Piano Estate, dal 1° giugno ad oggi, sono arrivate 638 telefonate e 435 email, a testimonianza dell’aumento delle richieste durante i mesi estivi. I principali motivi di contatto riguardano in particolare il progetto HCP INPS, che da solo ha raccolto 1.274 richieste, seguite da informazioni generali (309), il bando caregiver (259), accompagnamenti (74) e supporto per problematiche relazionali e solitudine (43).
Un’attività che dimostra come il servizio non solo offra assistenza pratica, ma risponda anche a bisogni sociali e affettivi, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane nel nostro territorio.
Oltre a questo, per garantire sollievo durante i periodi di maggiore caldo, la Città mette a disposizione un elenco di Centri d’incontro climatizzati, gestiti dalle Circoscrizioni e aperti durante tutta l’estate.