lineaitaliapiemonte.it | 19 giugno 2025, 12:38

Dirottano un bonifico da 160.000 euro per truffare un’azienda di Torino ma il tentativo di “spoofing” viene scoperto

È una tecnica sempre più utilizzata dai truffatori on line. In questo caso la Polizia postale è intervenuta per sequestrare i conti correnti fasulli

Dirottano un bonifico da 160.000 euro per truffare un’azienda di Torino ma il tentativo di “spoofing” viene scoperto

TORINO - Tentano una frode da 160.000 euro ai danni di un’azienda del torinese con la tecnica dello “spoofing” ma vengono scoperti grazie ai sospetti di una dipendente e all’intervento della Polizia postale. È successo nei giorni scorsi. Il personale dell’azienda, convinto di avere a che fare con dipendenti della banca, era stato infatti convinto a effettuare bonifici su altri conti bancari.

Con la tecnica dello spoofing, variante del più noto “phishing”, è infatti possibile mascherare il reale numero di telefono utilizzato per contattare le vittime, facendo apparire sui dispositivi numeri ufficiali di utenze considerate attendibili. Come, ad esempio, quelli di una banca.

A insospettire la dipendente è stata proprio una telefonata inconsueta ricevuta dopo le prime disposizioni di pagamento. I truffatori, spacciandosi per operatori della Polizia postale e sostenendo che fosse in corso una presunta attività investigativa a carico del personale della filiale bancaria, hanno chiesto alla contabile dell’azienda di dirottare i bonifici verso altri conti bancari.

A quel punto la dipendente dell’azienda ha deciso di contattare il Centro operativo per la Sicurezza cibernetica di Torino: gli operatori, dopo aver raccolto le prime informazioni, sono intervenuti sequestrando i conti correnti su cui erano stati trasferiti i proventi della truffa.

I casi di phishing mediante spoofing – avvertono dalla questura di Torino – sono in netto aumento. Per questo è necessario diffidare di chi, spacciandosi per un operatore bancario o delle Forze dell’ordine, richiede di comunicare OTP e password o di eseguire bonifici verso altri conti. Per informazioni o segnalazioni è sempre possibile contattare la Polizia di Stato anche attraverso il sito ufficiale della Polizia Postale, www.commissariatodips.it.