TORINO - «Anche oggi il passaggio dalle parole ai fatti, che poi si chiama coerenza politica, è stato fatale a una sinistra in cortocircuito ideologico. Alle parole di distaccata condanna e solidarietà per l’assalto alla sede di Fratelli d’Italia in Barriera di Milano, infatti, è seguito il voto contrario alla richiesta di inserimento del relativo ordine del giorno in seno agli odierni lavori del Consiglio. Una decisione che, di fatto, ha impedito il confronto in Aula sulle continue violenze di chiara matrice antagonista che tengono sotto scacco un’intera città. Continua il cerchiobottismo di una certa parte politica, vero e proprio parafulmine per centri sociali, anarchici e sovversivi. Una sinergia molto pericolosa che rischia di fomentare odio e intolleranza e che, certamente, non favorisce il confronto democratico» ad affermarlo Roberto Ravello, vice-Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.
«La violenza e le intimidazioni non contemplano tolleranza e richiedono ferma condanna e presa di distanza da chi al confronto democratico ha sostituito violenza ed intimidazioni. L’aggressione e le minacce contenute nei volantini con la scritta ‘ Fratelli d’Italia primi della lista’ sono inammissibili e non devono passare sotto silenzio. Spiace la sinistra si sia sottratta alla discussione in Aula» conclude Carlo Riva Vercellotti, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale