TORINO - È stato consegnato il primo dei previsti nuovi quattro treni “Boa” Metropolis che andranno ad implementare l’attuale flotta.
I treni ALSTOM saranno già equipaggiati con il nuovo sistema di automazione ed entreranno in servizio contestualmente all’attivazione del nuovo sistema di segnalamento e controllo della marcia dei treni (CBTC) al momento in fase di attuazione. La consegna dei restanti treni avverrà entro il 2025.
I nuovi treni sono caratterizzati da 4 carrozze intercomunicanti tra loro, maggiore comfort, migliore accessibilità e facilità di spostamento da una vettura all’altra. Ciascuna cassa è dotata di una postazione dedicata ai passeggeri con ridotta mobilità e di un sistema di videosorveglianza collegato in tempo reale con il posto di comando e controllo. Le carrozze si presentano ben illuminate e funzionali, grazie all'innovativa illuminazione lineare a LED ed agli schermi multimediali che consentiranno una diffusione delle informazioni grafiche oltre che acustiche.
Grande attenzione è stata rivolta alla sostenibilità. I nuovi treni sono stati costruiti per il 96% con materiali riciclabili e sono dotati di motori ad alte prestazioni, migliorando la loro efficienza energetica e riducendo i consumi, a favore dell’ambiente. La livrea richiama i colori distintivi della città di Torino: il giallo e il blu su sfondo bianco.
I treni provengono dallo stabilimento Alstom di Valenciennes Petite Foret in Francia, dove sono stati interamente prodotti; la fornitura si inserisce nel contratto di appalto aggiudicato nel 2022 – in corso di esecuzione - del valore di 156 milioni di euro, che prevede anche la fornitura del nuovo sistema di segnalamento CBTC completamente automatico di ultima generazione e l’aggiornamento degli automatismi di bordo del materiale rotabile esistente, che Infra.To ha messo in atto per l’estensione della Linea 1 fino a “Cascine Vica”.
Al fine di soddisfare il fabbisogno complessivo di disponibilità dei treni conseguente al prolungamento del tracciato, prima fino a Bengasi e poi in futuro fino a Cascine Vica, la città di Torino ha da tempo presentato richiesta di finanziamento al MIT per ulteriori 150 mln di euro volti all’acquisto di ulteriori 12 unità con caratteristiche analoghe (+ 58 mln di euro per interventi accessori e complementari).