lineaitaliapiemonte.it - 30 maggio 2025, 10:16

In via Calabria c'è una nuova area giochi, inclusiva e innovativa

Il parco è lungo la sponda destra della Dora Riparia, tra i corsi Regina Margherita e Potenza, nel quartiere Lucento

In via Calabria c'è una nuova area giochi, inclusiva e innovativa

TORINO - La nuova area giochi è suddivisa in due zone distinte e presenta attrezzature ludiche innovative, inclusive e a bassa manutenzione, che si integrano armoniosamente con l’ambiente naturale del parco.

In totale sono stati installati sette nuovi giochi: un anello girevole, due altalene a cesto (una inclusiva), un grande gioco combinato per sviluppare agilità e coordinazione, una torre con scivolo, un gioco a molla e un pannello per la riproduzione di suoni musicali.

L’intervento ha previsto inoltre la posa di nuova pavimentazione antitrauma, il rinnovo degli arredi urbani e l’installazione di pannelli informativi che illustrano le caratteristiche ambientali del parco.

L’intera riqualificazione, del valore di 128.000 euro, è stata finanziata dal Gruppo Iren. La Circoscrizione 5 ha sostenuto le spese per la rimozione della pavimentazione della precedente area giochi, dismessa tre anni fa per motivi di sicurezza.

«Siamo davvero molto contenti di mettere a disposizione delle bambine e dei bambini questa nuova area giochi che darà loro ulteriori opportunità di socializzazione e divertimento all’aria aperta»
 ha commentato il sindaco Stefano Lo Russo 

«Come Circoscrizione Cinque – dichiara il presidente Alfredo Correnti – siamo felici e orgogliosi di vedere finalmente restituito questo spazio alla cittadinanza. Il nuovo Parco Calabria non è solo un'area giochi, ma un simbolo di attenzione e cura verso le periferie, frutto di un impegno condiviso tra istituzioni e soggetti privati. Oggi possiamo festeggiare un risultato concreto per il territorio e per le famiglie che lo vivono ogni giorno».

Piccola storia del parco

Inaugurato nel 2002, Il Parco di via Calabria è il risultato di un importante intervento di riqualificazione che ha trasformato un’area degradata - un tempo occupata da orti abusivi, attività di autodemolizione e discariche - in un parco fluviale di 55mila metri quadrati, con ampie superfici prative e gruppi arborei di specie autoctone.

Attraversata da una rete di percorsi ciclopedonali, l’area naturalistica è un nodo strategico del percorso ciclabile “Green Belt” che collega il centro di Torino con il comune di Collegno, passando attraverso il Parco Dora, il Castello di Lucento e il Parco della Pellerina.

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