lineaitaliapiemonte.it | 19 maggio 2025, 10:35

Tra innovazione e tradizione, il Piemonte al Festival delle Regioni

Il presidente Alberto Cirio: «il Piemonte partecipa portando il meglio della sua tradizione e della sua capacità di innovare, consapevole che lo sviluppo sostenibile nasce proprio dall’equilibrio tra radici profonde e sguardo rivolto al futuro»

Tra innovazione e tradizione, il Piemonte al Festival delle Regioni

Fino al 20 maggio  Venezia ospiterà la quarta edizione del Festival “L’Italia delle Regioni”, un evento itinerante promosso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e quest’anno organizzato in collaborazione con la Regione del Veneto. L’iniziativa, si sviluppa come un grande evento pubblico e istituzionale per raccontare le eccellenze territoriali italiane.

“Alla scoperta delle eccellenze regionali: un viaggio tra innovazione e tradizione” è il fil rouge di un percorso fatto di incontri, eventi e tavole rotonde a cui partecipano esponenti di Governo, accademici e stakeholder provenienti da tutti i 21 territori rappresentati dalla Conferenza.

La geografia del Festival

La parte istituzionale del Festival si terrà in alcuni dei luoghi più prestigiosi di Venezia: Palazzo Ducale, la Scuola Grande di San Rocco, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e il Teatro La Fenice. Questi spazi ospiteranno incontri, conferenze e dibattiti su temi cruciali come l'autonomia differenziata, la sostenibilità e la competitività dei territori, in un contesto di piena collaborazione istituzionale, alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio e di vari Ministri.

Campo San Polo, invece, sarà allestito il Villaggio delle Regioni un’area dedicata alla promozione delle eccellenze, dove i visitatori potranno conoscere le offerte turistiche, enogastronomiche e culturali delle diverse regioni italiane.

Qui il Piemonte partecipa con uno stand dedicato dove presenterà il meglio della propria offerta turistica, culturale e produttiva. Lo spazio espositivo consentirà un vero e proprio viaggio nelle tradizioni e nelle innovazioni del territorio: materiali informativi e promozionali, gadget e contenuti video, permetteranno al pubblico di immergersi nella ricchezza del territorio regionale per conoscere e apprezzare la straordinaria varietà e qualità delle offerte. I visitatori potranno scoprire i paesaggi mozzafiato delle Alpi, dei Laghi, delle colline Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, i sapori unici dei vini, delle nocciole IGP e dei prodotti tipici, oltre alle innovazioni nel campo della sostenibilità e della tecnologia.

Al centro della tre giorni ci sarà il valore del Made in Italy e delle eccellenze territoriali, a partire dal patrimonio culturale dei siti Unesco, che costituiscono un fattore determinante per rendere l’Italia più attrattiva e capace di catalizzare l’interesse internazionale sul Paese. Alimentazione e benessere delle persone, sostenibilità delle città, cultura, turismo e sport con i prossimi grandi eventi, sono alcune delle tematiche di questa edizione.

Il programma della Regione Piemonte

La Regione Piemonte, nello spazio conferenze del Villaggio e nell’ambito del claim dell’iniziativa #TradizioneEInnovazione, lunedì 19 maggio alle ore 11.30, racconterà il territorio in un incontro dal titolo “Piemonte. Emozioni continue. Un viaggio tra le eccellenze di un territorio unico”. Dai 5 siti UNESCO alle eccellenze produttive, dai paesaggi vitivinicoli alle città creative, il Piemonte valorizza il proprio patrimonio come leva di sviluppo sostenibile. Un sistema vivo, inclusivo, che unisce tradizione e futuro, invitando a scoprire una terra autentica e sorprendente.

«Il Festival delle Regioni rappresenta un’importante occasione per valorizzare l’identità dei territori e raccontare, insieme, un’Italia fatta di eccellenze, competenze e visione - dichiara il presidente Cirio -. Il Piemonte partecipa portando il meglio della sua tradizione e della sua capacità di innovare, consapevole che lo sviluppo sostenibile nasce proprio dall’equilibrio tra radici profonde e sguardo rivolto al futuro».

Nel pomeriggio di lunedì 19 maggio la vicepresidente della Regione, Elena Chiorino, parteciperà al Tavolo 1 dedicato al ‘Made in Italy’, l’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, al Tavolo 2 ‘Cibo, alimentazione, salute e benessere’ e l’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture Marco Gabusi al Tavolo 4 ‘Territori e città più sostenibili’

«Partecipare al tavolo sul Made in Italy è un’opportunità preziosa per valorizzare ciò che rende la nostra Nazione unica: la capacità di trasformare tradizione, bellezza e saper fare in innovazione e competitività» afferma Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte.

«La presenza della Regione Piemonte al Tavolo 2 del Festival delle Regioni rappresenta un’importante occasione di confronto su temi cruciali per il presente e il futuro dei nostri territori. Alimentazione, salute e benessere sono ambiti strategici di politica pubblica e pilastri di una visione integrata dello sviluppo sostenibile – commenta Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte -Come Regione, siamo impegnati nella promozione di sistemi alimentari sani, accessibili e rispettosi dell’ambiente, attraverso il sostegno alle filiere locali, all’educazione alimentare e alla valorizzazione della biodiversità agroalimentare piemontese. Questo tavolo di lavoro, guidato da esperti di altissimo profilo è un’opportunità per rafforzare la sinergia tra istituzioni, ricerca, imprese e cittadini, con l’obiettivo di costruire politiche che migliorino la qualità della vita e tutelino la salute della collettività

Sempre lunedì 19 maggio, alle ore 15, al Villaggio delle Regioni, la Regione Piemonte siglerà un protocollo d’intesa con il Ministero della Cultura e le Regioni Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta per sostenere la candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

«Firmare il protocollo d’intesa per la candidatura della Via Francigena nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO al Festival delle Regioni sottolinea l’importanza di una visione condivisa tra enti che fanno rete per obiettivi comuni e concreti  dichiara Marina Chiarelli, assessore al Turismo della Regione Piemonte -. Il Piemonte è da anni impegnato nella promozione di questo percorso storico, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei cammini devozionali. La candidatura UNESCO è un’opportunità per rafforzare questo percorso, come punto di connessione tra pellegrini, camminatori e residenti nelle aree attraversate»