lineaitaliapiemonte.it - 06 maggio 2025, 10:02

Miele, si va verso lo stato di crisi per il comparto piemontese

La preoccupazione dei produttori: negli ultimi dieci anni la produzione è calata del 200%

Miele, si va verso lo stato di crisi per il comparto piemontese

TORINO - La produzione di miele in Piemonte sta vivendo una grave crisi, con un calo di produzione del 200% negli ultimi dieci anni e soffre in particolare per le conseguenze dei mutamenti climatici, dell’acaro-parassita varroa destructor, dell’agricoltura intensiva e della concorrenza di prodotti extraeuropei.

Lo hanno riferito, in terza Commissione consiliare il presidente e il vicepresidente della cooperativa fossanese Piemonte Miele Davide Colombo e Riccardo Polide, realtà che conta 470 aziende associate.

È stato chiesto di sostenere la dichiarazione ufficiale dello stato di crisi del settore e di creare un gruppo di lavoro che affronti gli aspetti scientifici per contrastare l’acaro e difendere le produzioni italiane, coinvolgendo anche la grande distribuzione, e una diversa ripartizione dei fondi destinati al comparto produttivo.

I rappresentanti di Piemonte Miele hanno inoltre richiamato il loro Manifesto per il futuro dell’apicoltura, redatto nel 2024 per coinvolgere cittadini, istituzioni, scuole, aziende e organizzazioni di settori diversi per proteggere gli impollinatori e promuovere un cambiamento fattivo nella tutela della biodiversità e dell’ambiente, con particolare attenzione al ruolo dell’apicoltore.

A margine della seduta il presidente Sacchetto ha dichiarato «la disponibilità della Commissione a valutare l’adesione al Manifesto e ad approfondire le problematiche del settore, estendendole anche alla Giunta regionale». 

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