TORINO – Il fondo Vita Nascente voluto dall’assessore Maurizio Marrone ha assistito nel corso del primo anno di entrata in vigore 748 nuove madri in tutto il Piemonte.
A ufficializzare i numeri è il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale che con la vicecapogruppo Alessandra Binzoni rimarca l’efficacia della misura. «Le difficoltà economiche sono certamente tra i freni più importanti alla sfida della genitorialità, Fondo e parto in anonimato sono preziosi aiuti a favore delle mamme in difficoltà, occorre continuare a lavorare per contrastare in ogni modo l’inverno demografico» ha detto la consigliera.
La misura, divenuta strutturale, è stata potenziata con lo stanziamento da parte della giunta regionale di un milione di euro per il 2024. Il fondo Vita Nascente finanzia con una dotazione di 60.000 euro all’anno quattro progetti per il Parto in anonimato gestiti dal Comune di Torino, Comune di Novara, consorzio Cissaca di Alessandria e consorzio Csac del Cuneese.
«Questi progetti vanno adeguatamente comunicati perché laddove le polemiche soffocano l’informazione sui servizi si priva la donna del diritto ad una scelta libera» aggiunge Binzoni.