Si terrà martedì 16 luglio dalle ore 14 in piazza Risorgimento ad Alba di fronte al Municipio la manifestazione indetta da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil della provincia di Cuneo e della Regione Piemonte unitamente alle Confederazioni provinciali e regionali di Cgil, Cisl e Uil contro il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni. Sarà una nuova occasione per richiedere unitariamente e a gran voce un lavoro agricolo di qualità, dignitoso ed equamente retribuito .
Saranno presenti il Segretario Generale Fai Cisl Cuneo Antonio Bastardi, la Segretaria Generale della Flai Cgil Cuneo Loredana Sasia e il Segretario Generale della Uila Uil Cuneo e Piemonte Alberto Battaglino, oltre a numerosi delegati e delegate, iscritte e iscritte, a sottolineare ancora una volta come sia importante l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti del territorio per mettere in campo azioni di contrasto alla piaga del lavoro nero, dello sfruttamento, del caporalato che purtroppo, come ci hanno mostrato le ultime inchieste, coinvolge anche i territori Unesco delle Langhe e del Roero.
Luca Caretti, segretario Cisl Piemonte: “Domani saremo in piazza ad Alba per dire no al caporalato, allo sfruttamento e alle nuove forme di schiavitù in agricoltura che non risparmiano nemmeno uno dei territori più floridi della nostra regione, le Langhe. Credevamo di essere immuni da questo fenomeno e invece ci scopriamo vulnerabili come altre parti del nostro Paese. Con la nostra manifestazione vogliamo riportare al centro del dibattito e dell’attenzione il rispetto del regole, dei diritti e della dignità delle persone e dei lavoratori, chiedendo alle autorità preposte e agli stessi imprenditori regole chiare e trasparenza assoluta per la gestione della manodopera e il ripristino della legalità in tutte le sue forme”.