lineaitaliapiemonte.it - 08 marzo 2024, 12:05

In Piemonte 200 mila donne alla guide di aziende agricole. E l'agricoltura conquista anche le più giovani

In Piemonte il 22,4% delle imprese agricole, circa 1 su 4, è al femminile. Emerge dai dati di Coldiretti resi noti in occasione dell'8 marzo. L’agricoltura si conferma, dopo il commercio, al secondo posto con 12,6% tra il settore più scelto in cui operano le imprese femminili piemontesi

In Piemonte 200 mila donne alla guide di aziende agricole. E l'agricoltura conquista anche le più giovani

Sono quasi duecentomila le donne italiane che hanno scelto l’agricoltura. È quanto emerge da una analisi di Donne Impresa Coldiretti su dati del Registro delle Imprese, divulgata in occasione della festa dell’8 marzo.

Agricoltura in rosa in Piemonte

In Piemonte, regione che si classifica sesta per numerosità di aziende in rosa, circa 95 mila imprese sono guidate da donne. Oggi le imprese femminili rappresentano il 22,4% delle circa 423mila realtà con sede legale sul territorio regionale. L’agricoltura si conferma, dopo il commercio all’ingrosso e al dettaglio, al secondo posto con 12,6% tra il settore più scelto in cui operano le imprese femminili piemontesi. L’analisi provinciale rivela come l’incidenza dell’imprenditoria femminile sia superiore alla media regionale nelle province di Alessandria (23,1%), Novara (23,0%), Verbano C.O. (22,9%) e Vercelli (22,8%). Asti (22,6%), Cuneo (22,3%) e Torino (22,2%) registrano una quota rosa prossima alla media regionale con Biella che si attesa al 21,3%, secondo i dati di Unioncamere Piemonte.

Le sfide delle mimose

Non è 8 marzo senza un omaggio floreale, dalla classica mimosa ad altre tipologie di fiori. Al di là del simbolo, la data porta con sé una serie di riflessioni e un’attenzione particolare alle violenze di genere. I fiori, in questa occasione, devono ricordare l’importanza dell’ambiente e del florovivaismo che sempre di più, a causa principalmente dei cambiamenti climatici, affronta le sfide del mercato, facendo i conti con l’esplosione dei costi di produzione, più che raddoppiati a causa dei rincari dell’energia che colpiscono l’intera filiera.

Agricoltura attrattiva per le nuove generazioni

“I dati sull’imprenditoria in rosa dimostrano come l’agricoltura sia attrattiva anche per le nuove generazioni, quelle under 35, che puntano sull’innovazione e sulla multifunzionalità – spiega Monia Rullo, responsabile Donne Impresa Piemonte -. Le donne che hanno scelto l’agricoltura dimostrano la capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità”.

Donne per l'agricoltura sociale

“Oggi oltre un’azienda agricola italiana su quattro è guidata da donne che spaziano proprio dal florovivaismo all’allevamento, dalla coltivazione all'agriturismo, fino alla trasformazione dei prodotti e alla vendita diretta. Importante è l’impegno delle imprenditrici agricole per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, vittime di violenze e soprusi, nell’ambito dell’agricoltura sociale che offre percorsi dedicati – evidenziano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. L’agricoltura dà alle imprenditrici, quindi, prospettive di crescita e di futuro e le imprese rosa rappresentano un tassello importante della nostra Organizzazione e dell’economia regionale, per questo vanno supportate anche attraverso strumenti e misure ad hoc che possano sostenere sempre più il loro sviluppo”.

Redazione

Ti potrebbero interessare anche:

SU