lineaitaliapiemonte.it | 11 dicembre 2023, 12:51

Alla Lear 310 lavoratori in esubero su 410 ma è solo la punta dell'iceberg della crisi automotive

Incontro presso la Regione Piemonte di sindacati e azienda per la proroga degli ammortizzatori sociali: alla Lear è cassa straordinaria per tutto il 2024 ma o si inverte la dissaturazione produttiva del settore automotive del territorio o si rischia la desertificazione industriale

Alla Lear 310 lavoratori in esubero su 410 ma è solo la punta dell'iceberg della crisi automotive

FIM FIOM UILM e la RSU di stabilimento, si sono incontrate con la società LEAR presso la sede della Regione Piemonte per espletare l’esame congiunto in merito alla richiesta di CIGS per CRISI inoltrata dall'Azienda in data 30 novembre 2023 e dare continuità nella copertura degli ammortizzatori sociali ai lavoratori dello stabilimento di GRUGLIASCO.

È stata congiuntamente analizzata la situazione aziendale che vede la LEAR in una situazione economica finanziaria dello Stabilimento che ha un evidente andamento di carattere negativo, con volumi produttivi che non garantiscano in prospettiva la piena occupazione. La sospensione fino a zero ore coinvolge tutti i 410 dipendenti di cui viene stimato alle attuali produzioni un esubero strutturale di circa 310 lavoratori.

“Come OO.SS. Abbiamo sottoscritto l'esame congiunto per garantire la copertura normativamente prevista di cassa integrazione straordinaria per crisi ai lavoratori, che avrà effetto dal 1 gennaio 2024 fino al 29 dicembre 2024. Al tavolo abbiamo ribadito l'estrema gravità in cui versa lo stabilimento LEAR di Grugliasco che in assenza di un serio progetto industriale non ha sbocchi.

In considerazione del tempo concesso dall'ammortizzatore sociale e dell'assenza di una progettualità aziendale, si è richiesto all'istutuzione regionale di verificare in sede ministeriale a partire dall'incontro calendarizzato per il giorno 11 gennaio 2024 presso il MIMIT, la ricerca di ogni possibile soluzione industriale e produttiva.

Nei confronti della direzione aziendale abbiamo sollecitato l'impegno nella diversificazione produttiva e una migliore distribuzione delle attuali produzioni tra i diversi siti LEAR”.

Oltre alla Lear c'è di più, anzi, di peggio

I sindacali, tuttavia, sollevano lo sguardo per una visione, anch'essa di allarme , più generale: alla luce della situazione e degli incontri avuti in questi mesi con azienda e istituzioni tutte (comune di Grugliasco e di Torino, Regione Piemonte, MIMIT), sollecitano queste ultime ad una presa di consapevolezza sulla dissaturazione produttiva del settore AUTOMOTIVE del nostro territorio che senza una reale inversione di tendenza rischia di generare una desertificazione industriale.

I sindacati con le Rsu di stabilimento hanno deciso di mantenere lo stato di agitazione permanente, valutando le adeguate misure di protesta, che verranno concordate e decise volta per volta almeno fino alla data dell'incontro presso il MIMIT nella giornata del 11 gennaio 2023.

Dichiarazioni delle Segreterie FIM-FIOM-UILM:

Fim Cisl – Segretario Rocco Cutrì

E' un primo passo importante per almeno due ragioni: dare respiro ai lavoratori ed alle loro famiglie scongiurando lo spettro dei licenziamenti; avere una visibilità di breve medio termine il relazione ai tavoli automotive anche in riferimento agli sviluppi del piano industriale STELLANTIS dalle cui evoluzioni ci si attende la messa a terra di progetti, volumi e allocazione delle produzioni. Il settore automotive continuerà ad essere presidiato su tutti i livelli ma dovrà essere supportato da adeguate politiche industriali che diano continuità all'industria automobilistica italiana ed alla propria rete di fornitura.

Fiom Cgil: Antonino Inserra responsabile FIOM per la Lear e le rsu Gullo Antonio e Oriti Luciano:

“A conclusione dell'ennesimo incontro rimangono in piedi tutti gli elementi di incertezza e preoccupazione per il futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento di Grugliasco. La notizia di ulteriori 12 mesi di ammortizzatore sociale rappresenta indubbiamente una boccata di ossigeno. Il tempo a disposizione deve essere utilizzato per ricercare soluzioni industriali e produttive per tuttie le lavoratrici e tutti i lavoratori. Serve uno straordinario impegno da parte di tutte le istituzioni locali e nazionali per dare risposte alla complicata situazione del settore automotive, impegnando ad adeguati e reali volumi produttivi la mono committente Stellantis sul territorio torinese”

Uilm: Antonio Iofrida responsabile UILM-UIL per Lear

“In considerazione dell'attuale situazione di criticità produttiva ed occupazionale acclarata e di prospettiva, l'ulteriore periodo di cassa integrazione, conferma la drammaticità della situazione, e preoccupa ulteriormente l'impatto sui lavoratori e sul territorio. Auspichiamo che dal prossimo incontro previsto per l' 11 di Gennaio in sede ministeriale, presso il Mimit, possa prendere vita una interlocuzione, con i vari livelli istituzionali, utile ad acquisire elementi atti alla costituzione di un progetto industriale che possa dare prospettiva al sito di Grugliasco ed ai lavoratori e lavoratrici, della Lear.”

Redazione

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