lineaitaliapiemonte.it - 06 dicembre 2023, 16:28

Tavolo Stellantis, Fismic Confsal: “Tempi stretti, un percorso positivo e sfidante, che non deve penalizzare l'occupazione nazionale”

Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo: “Il percorso proposto dal Ministro Urso è positivo e parteciperemo con spirito costruttivo, ma al momento gran parte del lavoro è ancora tutto da fare. L’obiettivo di 1 milione di autoveicoli da produrre in Italia è raggiungibile solo se comprensivo dei veicoli commerciali e salvaguardando il futuro delle produzioni della 500 BEV e della Panda”

Tavolo Stellantis, Fismic Confsal: “Tempi stretti, un percorso positivo e sfidante, che non deve penalizzare l'occupazione nazionale”

Si è svolto in data odierna il tavolo Stellantis al MIMIT, alla presenza delle OO.SS, dell'azienda, delle Regioni e dell'Anfia, volto alla discussione del piano d'azione, in linea con il precedente incontro svolto ad agosto 2023. Per la Fismic Confsal hanno presenziato all'incontro il segretario generale, Roberto Di Maulo, e il vicesegretario generale, Sara Rinaudo.

Il Governo, durante la riunione, ha ribadito l’obiettivo di 1milione di autoveicoli all’anno da produrre e l’intenzione di investire su ricerca e sviluppo e sulla formazione professionale, con particolare attenzione nell’utilizzo di fondi per accompagnare e sostenere la riconversione delle singole aziende.

Stellantis ha asserito che prosegue l’impegno preso nei confronti del Paese, e di aver mostrato concretamente la centralità dell'Italia nel Gruppo, non solo con l’inaugurazione del Battery tecnology centre e con l’apertura della Hub Circular economy, ma anche con il programma di lancio dei nuovi modelli in produzione previsto da qui al 2026

I tempi sono stretti – commenta il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo -, il percorso proposto dal Ministro Urso è positivo e parteciperemo con spirito costruttivo, ma al momento gran parte del lavoro è ancora tutto da fare. L’obiettivo di 1 milione di autoveicoli da produrre in Italia è raggiungibile solo se comprensivo dei veicoli commerciali e salvaguardando il futuro delle produzioni della 500 BEV e della Panda. Abbiamo chiesto al Governo tempi stretti e compagini qualificate per arrivare presto a una politica di sostegno industriale che consenta insieme alle infrastrutture sul territorio di procedere nella transizione ecologica senza penalizzare i cittadini e l’occupazione nazionale.”

Comunicato stampa

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