lineaitaliapiemonte.it - 27 novembre 2023, 15:54

A Torino nasce la nuova Azienda Ospedaliera Regina Margherita: “Si costituisce un presidio autonomo di eccellenza per l'area materno-infantile”

Via libera della Giunta regionale piemontese alla nuova azienda Regina Margherita. Cirio e l'assessore alla sanità Icardi: “Ci eravamo impegnati per far sì che che il Regina Margherita mantenesse le sue specificità per l'eccellenza nella cura dei bambini , oggi abbiamo approvato l’atto finale di questo percorso che prevede la nascita della nuova Aso a gennaio 2024”

A Torino nasce la nuova Azienda Ospedaliera  Regina Margherita: “Si costituisce un presidio autonomo di eccellenza per l'area materno-infantile”

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha approvato questa mattina il provvedimento che propone al Consiglio regionale la costituzione della nuova Azienda Ospedaliera “Ospedale Infantile Regina Margherita” di Torino, alla quale ricondurre le prestazioni pediatriche attualmente svolte dall’Azienda Ospedaliera Città della salute e della scienza di Torino, cui viene contestualmente assegnato il presidio ospedaliero infantile "Regina Margherita".

«Fin dal programma elettorale ci eravamo impegnati per far sì che che il Regina Margherita mantenesse le sue specificità per l'eccellenza nella cura dei bambini – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Oggi abbiamo approvato l’atto finale di questo percorso che prevede la nascita della nuova Aso a gennaio 2024».

Sarà nominato un commissario

Nelle prossime settimane la Giunta regionale dovrà nominare un commissario affinchè provveda, con il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Città della salute e della scienza di Torino e con la supervisione della Direzione Sanità, a porre in essere le misure operative ed organizzative necessarie all’avvio della nuova organizzazione ed idonee per garantire nell’immediato la continuità di tutte le funzioni aziendali assegnate.

Un presidio interamente dedicato ai bambini

«Manteniamo l’impegno a costituire un presidio ospedaliero d’eccellenza interamente dedicato all’area materno-infantile – commenta l’assessore Icardi -, in coerenza con le attestazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle varie Società scientifiche nazionali ed internazionali, secondo cui l’assistenza al bambino, a partire dalle prime epoche di vita sino all’adolescenza, va mantenuta distinta da quella dell’adulto. Il progetto di scorporo elaborato dal Collegio Tecnico prevede un presidio funzionalmente, organizzativamente e amministrativamente autonomo e indipendente, capace di rispondere con specificità e coerenza ai nuovi bisogni dell’area pediatrica, attraverso prestazioni di media e alta complessità che garantiscono la presa in carico globale e multidisciplinare del bambino e della sua famiglia, tenendo conto delle istanze culturali e sociali del contesto geografico di riferimento».

Mantenere la specificità pediatrica del Regina Margherita

«Abbiamo tenuto fede a una parola che avevamo dato – commenta l’assessore regionale Andrea Tronzano - mantenere la specificità pediatrica del Regina Margherita. Una promessa che avevamo condiviso con quasi 140.000 persone che avevano firmato una mia petizione di salvaguardia nel 2018. Come sempre detto i bambini non sono adulti in miniatura e necessitano sicuramente di una progettualità strutturale e funzionale specifica e mirata, che tenga anche conto dei genitori. Ringrazio il presidente Cirio e l’assessore Icardi per aver portato avanti  un progetto che mi sta molto cuore e che valorizza un'eccellenza sanitaria all’avanguardia. Questo è anche un passo importante verso la qualifica di Irccs che il Regina Margherita senz'altro merita».

La nuova Aso dal 1 gennaio 2024

Una volta superato il vaglio del Consiglio regionale, sarà quindi il presidente della Regione a siglare il decreto di costituzione della nuova Azienda Ospedaliera “Ospedale Infantile Regina Margherita”, a valere dal 1 gennaio 2024.

Il progetto sarà contemperato da appropriati passaggi attuativi che meglio tutelino la ordinata gestione e il coordinamento degli atti da assumere per permettere di operare senza rischi di soluzione di continuità, nella massima tutela dei pazienti e della efficacia delle soluzioni organizzative.

Redazione

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