lineaitaliapiemonte.it | 22 marzo 2023, 10:33

Arrestati due pusher cinesi con oltre 2 kg e mezzo di shaboo, droga dagli effetti devastanti

La droga nascosta in strumenti musicali e spedita dagli Stati Uniti. Lo shaboo, è una droga sintetica creata in laboratori giapponesi alla fine del’800; diffusasi rapidamente nei paesi asiatici quali Thailandia, Filippine e Cina, devasta corpo e psiche e ha anche un effetto stimolante almeno otto/dieci volte maggiore della cocaina

Arrestati due pusher cinesi con oltre 2 kg e mezzo di shaboo, droga dagli effetti devastanti

Nel corso delle attività investigative condotte dalla Polizia di Stato, di concerto con la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, volte al contrasto del traffico internazionale di stupefacenti, nella mattinata dell’8 febbraio u.s., a Torino, veniva operato l’arresto di una coppia di cittadini di nazionalità cinese, di cui uno irregolare sul territorio nazionale, responsabili dell’illecita detenzione di circa 1,800 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo metanfetamina – shaboo e gr.100 di hashish.

La droga dagli Usa a Roma destinata a Torino

In particolare, gli investigatori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, su input della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di Roma, espletavano accurati accertamenti volti all’individuazione di alcuni plichi, stoccati presso il deposito merci SDA, sedente in questo capoluogo, contenenti sostanza stupefacente destinata ad alcuni residenti del luogo, che avrebbero illecitamente alimentato il mercato clandestino di questo capoluogo. E' stato individuato un pacco, proveniente dagli Stati Uniti d’America, che presentava anomalie derivanti dal contenuto, trattandosi di apparati musicali di scarso valore in considerazione dell’elevato costo invece sostenuto per la spedizione. I successivi accertamenti hanno fatto appurare, infatti, che all’interno degli strumenti, era stata occultata sostanza stupefacente del tipo shaboo.

Le operazioni di indagine

D’intesa con la competente Autorità Giudiziaria, è stata richiesta ed autorizzata l’esecuzione di una “consegna controllata”, volta all’individuazione dei destinatari della sostanza stupefacente in argomento.

Gli investigatori hanno quindi operato un servizio di osservazione nei pressi del luogo indicato sulla bolla di accompagnamento del plico che consentiva di individuare due soggetti di origine asiatica i quali, dopo aver ritirato la merce, accedevano all’interno di uno stabile ubicato nella zona “Barriera di Milano”. Una volta individuato l’appartamento utilizzato dai due soggetti, è stata eseguita una perquisizione domiciliare.

Scoperto un laboratorio di shaboo

L’atto di Polizia Giudiziaria oltre a consentire il sequestro dell’ingente quantitativo di stupefacente occultato all’interno del plico, ha permesso di scoprire un vero e proprio laboratorio, utilizzato dagli arrestati per pesare, preparare e confezionare le dosi di stupefacente; infatti all’interno dell’abitazione/laboratorio veniva sequestrati ulteriori gr. 250 della medesima sostanza, suddivisi in numerose buste pronte per la vendita al dettaglio.

Il prosieguo dell’attività investigativa, attraverso ulteriori controlli eseguiti dagli investigatori, ha consentito di rintracciare analogo plico contenente anch’esso sostanza stupefacente della medesima qualità, pari a 1 chilogrammo, sequestrato a carico di uno degli arrestati in data 8 febbraio u.s., in quanto destinatario.

Cos'è lo shaboo

Lo shaboo, è una droga sintetica creata in laboratori giapponesi alla fine del’800; diffusasi rapidamente nei paesi asiatici quali Thailandia, Filippine e Cina, ha effetti devastanti sulla psiche e sulla persona dei consumatori. Infatti, l’assidua assunzione provoca convulsioni, totale mancanza di sonno, perdita di appetito ma anche un effetto stimolante almeno otto/dieci volte maggiore della cocaina, contribuendo così alla sempre maggiore diffusione anche tra i giovani italiani.

Prezzo al dettaglio

La dose media di shaboo corrisponde a 0,1 grammi e viene venduta al dettaglio ad un prezzo che si aggira intorno ai 50 euro; acquistandone 1 grammo (10 dosi) il costo scende a circa 250/300 euro.

L’intero quantitativo sequestrato dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ammontante quindi ad oltre 2,700 chilogrammi di metanfetamina, rappresenta il sequestro più rilevante mai eseguito in Piemonte dalle Forze dell’Ordine; il valore della sostanza sequestrata, al dettaglio, secondo gli attuali costi di mercato, avrebbe fruttato ai destinatari oltre 1,5 milioni di euro.

La posizione dei soggetti arrestati risulta al vaglio della locale Procura della Repubblica, nell’ambito del procedimento penale che attualmente versa nella fase delle indagini preliminari; vige pertanto la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

Redazione

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