Cronaca | 03 marzo 2023, 16:17

Un camper come help desk per i cittadini stranieri che chiedono il permesso di soggiorno

È partita in questi giorni la sperimentazione dell'ufficio informazioni mobile all’esterno dell'Ufficio Immigrazione della Questura, in corso Verona 4. Si tratta di una delle prime azioni del Protocollo d'intesa sperimentale tra Comune e Questura di Torino, insieme a CGIL CISL UIL, finalizzato a migliorare il servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri.

Il servizio di help desk è una delle prime azioni del Protocollo d'intesa sperimentale tra Comune e Questura di Torino, insieme a CGIL CISL UIL, finalizzato a migliorare il servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri

Il servizio di help desk è una delle prime azioni del Protocollo d'intesa sperimentale tra Comune e Questura di Torino, insieme a CGIL CISL UIL, finalizzato a migliorare il servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri

Un camper della Protezione civile servirà d’ora in poi come help desk per gli stranieri. Posizionato in corso Verona, proprio di fronte all’ufficio immigrazione della Questura, sarà il presidio informativo per coloro che debbono avviare le pratiche di richiesta di soggiorno. La sperimentazione parte in questi giorni come una delle prime azioni contemplate nel Protocollo d'intesa sperimentale sottoscritto a ottobre 2022 tra Comune (assessorati alla Protezione civile e al Welfare, Diritti e Pari opportunità) e Questura di Torino, insieme alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil – Tutto per facilitare l'accesso al servizio di richiesta e autorizzazione al soggiorno dei cittadini stranieri. 

Un servizio che mira a prestazioni più rapide

A inaugurare il presidio mobile gli assessori Francesco Tresso e Jacopo Rosatelli, che si sono recati sul piazzale dove staziona la struttura per verificare direttamente l'avvio del servizio. “Con questa prima misura – spiegano - iniziamo a dare concretezza all’impegno che come Amministrazione, insieme ai sottoscrittori del Protocollo, ci siamo presi per migliorare l’accesso a un servizio pubblico indispensabile per il riconoscimento dei diritti alle cittadine e ai cittadini stranieri, e che contestualmente assicura condizioni di lavoro migliori per il personale”.

 

Il Protocollo prevede anche una serie di provvedimenti per migliorare i percorsi esterni e la comunicazione per l’accesso allo sportello immigrazione, finalizzate a ottimizzare i tempi di conclusione dei procedimenti di richiesta e autorizzazione al soggiorno.

Help desk come segnale di accoglienza e solidarietà


“L’auspicio - continuano gli assessori - è che attraverso la collaborazione tra istituzioni, sindacati e organizzazioni della società possano migliorare i servizi per i cittadini stranieri, nell’interesse di tutti. Il protocollo ci sembra di particolare rilievo proprio in questi giorni con la tragedia delle coste di Crotone ancora negli occhi: vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, integrazione e solidarietà”.