Domenica 18 settembre il corteo degli ambulanti attraverserà il centro di Torino per chiedere maggiori attenzioni da parte delle istituzioni e della politica sulle necessità della categoria.
“Il 18 settembre ci ritroveremo a Torino per richiamare l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica sulle necessità della nostra categoria e delle piccole imprese in generale” dichiara il Presidente del GOIA FENAPI Giancarlo Nardozzi, “è impensabile che in un momento così critico, con bollette triplicate e inflazione ai massimi storici, il dibattito politico continui a rimanere insofferente davanti alle richieste di due- cento mila imprese che non chiedono altro di essere trattate come le piccole realtà delle altre nazioni europee”.
“Come se non fossero bastati due anni di pandemia e la guerra in Ucraina a mettere in ginocchio il sistema dei mercati italiani, il nostro principale nemico continua ad essere l’eccesso di burocrazia con comuni - alcuni anche grandi - che abusano della loro autonomia amministrativa reinventando e reinterpretando leggi a loro uso e consumo, tra rincari ingiustificati, messa a bando dei nostri posti di lavoro (vedi Pordenone) e spostamenti per favorire l’amico di turno” prosegue Nardozzi “l’ultima riforma organica di settore è stata il decreto Bersani, anno 1998, da allora comuni e regioni - con il benestare di alcune associazioni - sono andati a ruota libera”.
“Oggi più che mai abbiamo bisogno di una riforma di settore che garantisca alle imprese forti semplificazioni fiscali e amministrative, pagare meno ma pagare tutti, più tutele, parlo dell’inclusione nei lavori usuranti, di un fondo per le calamità naturali, di una previdenza sociale che ci veda anche come persone e non solo come voci di cassa, e regole nazionali uguali per tutti che comuni o sindacati deviati non possano più calpestare.”
Il corteo partirà da piazza XVIII dicembre alle h 15.30 per arrivare in Piazza Castello fronte Regione, dove si terrà un comizio.