Nonostante la siccità ed il caldo, la qualità delle mele è cresciuta, con frutti più dolci e succosi. In Piemonte, dove continua a crescere la superficie a melo, si registra una produzione di 225 tonnellate con un +20% che recupera la situazione dello scorso anno in cui, a causa del gelo, si aveva avuto un calo.
Tra l’ampia gamma varietale che può vantare l’Italia, spicca la Mela Rossa Cuneo Igp,riconoscimento ottenuto a livello comunitario nel 2013. La produzione di mele piemontese, tipica della zona compresa tra Pinerolo e Cuneo coinvolge più di 4 mila aziende ed una superficie di oltre 6 mila ettari.
“La produzione a livello europeo risulta stabile – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – e il patrimonio nazionale di questo frutto va tutelato anche dalla minaccia dalla cimice asiatica, l’insetto importato dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l’agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta. Il successo delle mele in Italia è anche legato alle riconosciute proprietà salutistiche che ne fanno un sinonimo di salute e benessere. Ai consumatori ribadiamo, quindi, l’importanza di verificare l’etichetta – concludono - nel momento in cui acquistano la frutta e di recarsi direttamente dai produttori nei punti vendita aziendali o nei mercati di Campagna Amica per incentivare concretamente l’acquisto delle produzioni del nostro territorio”.