lineaitaliapiemonte.it | 19 luglio 2022, 15:32

Nursind: alle Molinette reparti misti con pazienti negativi e positivi. La replica: "La Città della Salute di Torino, come sempre, segue pienamente tutte le indicazioni regionali"

“Che si possano generare focolai è cosa assai probabile in quanto le condizioni e le situazioni non sono assolutamente adeguate. Pesa anche il sovraccarico del pronto soccorso che vede nella giornata odierna quasi 100 pazienti in carico e posti letto da ricercare”. E' l'allarme del sindacato infermieristico Nursind che segnala anche come molti reparti siano privi di impianti di condizionamento. Immediata la replica della Città della Salute

Nursind: alle Molinette reparti misti con pazienti negativi e positivi. La replica: "La Città della Salute di Torino, come sempre, segue pienamente tutte le indicazioni regionali"

“E’ il caso della medicina 4, spiega il segretario aziendale del NurSind a Città della salute, Ortensio Scozzafava, dove nella giornata di ieri sono stati allocati 5 pazienti covid positivi e dove già il carico di lavoro per la tipologia di pazienti, anziani, terminali, disorientati, comporta non poche problematiche e criticità. Come nei giorni scorsi lo è stato invece anche la medicina 2.

È il caso anche della neurologia che ancora oggi ha in carico un paziente positivo al covid. Come lo è stata la cardiopneomologia”.

Insomma un grado di promiscuità presente un po ovunque con i relativi rischi.

Che si possano generare focolai è cosa assai probabile, secondo il sindacato, in quanto le condizioni e le situazioni non sono assolutamente ritenute adeguate.

Inoltre, sottolinea il Nursind, pesa anche il sovraccarico del pronto soccorso che vede nella giornata odierna quasi 100 pazienti in carico e posti letto da ricercare.

“Non si comprende quale sia la direttiva, se quella del ministero che dice di aprire reparti covid, se ne esiste una regionale che in un primo momento invitava e incoraggiava l’utilizzo delle bolle all’interno dei reparti per poi cambiare idea o ancora se ognuno fa come vuole e come crede” dichiara Giuseppe Summa, segretario provinciale del NurSind che aveva già denunciato stessa situazione presso l’asl to 4

NurSind Città della Salute inoltre, per bocca del proprio segretario aziendale, segnala una situazione di forte criticità, con gravi condizioni di carenza di personale anche per la gestione del reparto adibito a covid ( ex medicina 5 )aperto all’interno del presidio della Molinette.

Lo stesso sindacato segnala inoltre che molti reparti sono in grande sofferenza per la mancanza di impianti di condizionamento, dalle medicine alle chirurgie.

Nella immediata replica la Citta della Salute comunica che "La Città della Salute di Torino, come sempre, segue pienamente tutte le indicazioni regionali. Continua a svolgere il suo ruolo unico di Hub regionale per le prestazioni di alta complessità, partecipa alla Rete di assistenza ospedaliera per le prestazioni di media e bassa complessità, partecipa ai progetti di abbattimento liste d'attesa, partecipa alla gestione dei malati affetti da covid nel rispetto delle regole di isolamento, sia quelli bisognosi di assistenza ultraspecialistica, non erogabile adeguatamente in un reparto generalista, sia quelli per cui possa risultare più adeguata l'assistenza in un reparto COVID. Insomma pazienti ricoverati con Covid e per Covid. Per questo l'Azienda ha attivi oggi 5 reparti covid, dei quali 2 presso l'ospedale Molinette, il più impegnato dall'inizio della pandemia.

La Direzione è costantemente impegnata nel garantire la sostituzione del personale che cessa il suo rapporto di lavoro con l'azienda.Gli ospedali, in particolare le Molinette, considerata l'età di realizzazione, hanno continui interventi di manutenzione per poter continuare a garantire adeguata assistenza."

 

Redazione