Cronaca | 07 luglio 2022, 19:33

Taizé a Torino: tre giorni di incontri tra i giovani, le Chiese, la città

Da giovedì 7 a domenica 10 luglio Torino ospita il 44° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra»: un’iniziativa guidata dalla Comunità ecumenica di Taizé che dal 1978 raduna in una grande città europea migliaia di giovani, offrendo loro l’opportunità di vivere insieme, per alcuni gior¬ni, un’esperienza con momenti di confronto, riflessione e preghiera e conoscenza del territorio. Previsto per Capodanno 2020, l’Incontro to¬rinese si celebra in questi giorni, dopo numerosi rinvii per il contagio. L’iniziativa della Comunità ecumenica e dei gruppi torinesi di Taizé è sostenuta da Regione Piemonte e Città di Torino e organizzata in col¬laborazione tra l’arcidiocesi e la Commissione ecumenica subalpina.

Da oggi a Torino giovani da tutta Europa (anche da Ucraina e Russia, Egitto, Indonesia e Stati Uniti). I giovani sono accolti nelle famiglie o presso le parrocchie e oratori. Centrali i momenti di preghiera e la contemplazione della Sindone

Da oggi a Torino giovani da tutta Europa (anche da Ucraina e Russia, Egitto, Indonesia e Stati Uniti). I giovani sono accolti nelle famiglie o presso le parrocchie e oratori. Centrali i momenti di preghiera e la contemplazione della Sindone

 I giorni di Taizé nel capoluogo piemontese iorni di Taizé nel capoluogo piemontese

Prende finalmente vita il 44° «Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra»: un’iniziativa guidata dalla Comunità ecumenica di Taizé. Previsto per Capodanno 2020, l’Incontro to­rinese si celebra in questi giorni, dopo numerosi rinvii per il contagio. L’iniziativa della Comunità ecumenica e dei gruppi torinesi di Taizé è sostenuta da Regione Piemonte e Città di Torino e organizzata in col­laborazione tra l’arcidiocesi e la Commissione ecumenica subalpina.

Giovedì 7 luglio giungono a Torino giovani da tutta Europa (anche da Ucraina e Russia, Egit­to, Indonesia e Stati Uniti). I giovani sono ac­colti nelle famiglie che si sono rese disponibili, o presso le parrocchie e oratori. L’accoglienza nelle famiglie e nelle comunità è un momento essenziale dell’Incontro, perché permette di fare nuove conoscenze e di allacciare relazioni di amicizia e fraternità.

Alle ore 19 viene distribuita la cena, nel chio­stro del Seminario Metropolitano, in via XX Settembre 83 e alle ore 21 è prevista la prima grande «Preghiera della sera», nella chiesa di San Filippo Neri, di via Maria Vitoria 5. Appun­tamento, quello della preghiera serale che si ripete tutti i giorni, fino al 10 luglio, alla stessa ora e nel medesimo posto. La “Preghiera del mattino”, alle ore 12.30, ha luogo invece nel Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele II 23 e nella Chiesa di San Giovanni Evangelista in corso Vittorio Emanuele II 13. Ai momenti di preghiera possono partecipare tutti i cittadini e non solo i ragazzi di Taizé.

 

 La “Casa della Pace” nel cuore della città La “Casa della Pace” nel cuore della città

Nei giorni dell’Incontro i torinesi trovano una tenda in piazza Castello: la “Casa della Pace”, tensostruttura che ha la funzione di info-point su Torino e il Piemonte, sulle iniziative legate all’attività della Comunità di Taizé ed è spazio di incontri e dibattiti. Già nel pomeriggio di giove­dì 7 alle 17.30, è prevista la prima tavola roton­da sul tema «Piemonte da scoprire», con inter­venti di Marcella Gaspardone di TurismoTorino, Paola Casagrande per la Regione Piemonte, An­drea Merlo del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Adriana Acutis della Fondazione Carlo Acutis. Modera Marco Bonatti.

Il giorno successivo, venerdì 8 luglio, gli Orato­ri estivi della Città visitano la «Casa della Pace» e, alle ore 17.30, è proposta la seconda tavola rotonda dedicata a «I giovani e la Sindone», modera don Luca Ramello con interventi di don Roberto Gottardo, Presidente Commis­sione Diocesana della Sindone, del professor Bruno Barberis, Commissione Diocesana della Sindone, del professor Gian Maria Zaccone e del professor Nello Balossino, Centro interna­zionale di Studi della Sindone.

 

Terza tavola rotonda sabato 9 luglio, sempre alle ore 17.30, intitolata «Giovani... e santi!», con Stefania De Vita, Direttrice Museo Casa Don Bosco, Roberto Falciola, vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Pier Giorgio Frassati, e Adriana Acutis, Vicepresi­dente Fondazione Carlo Acutis. Modera don Luca Ramello.

L’allestimento della tensostruttura Casa della Pace è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte.

 

«Torino aperta»: musei e cultura «Torino aperta»: musei e cultura

Oltre ai momenti spirituali e agli incontri le giornate torinesi offrono ai giovani l’oppor­tunità di fare la conoscenza della città e delle sue proposte culturali. A tale scopo la Regione Piemonte e la Città di Torino, tra le altre cose, hanno deciso aperture straordinarie per alcuni musei ed edifici di pregio cittadini e di consen­tire ai giovani giunti per il “pellegrinaggio” di accedere gratuitamente a Palazzo Madama, Galleria d’Arte moderna e contemporanea, Museo d’arti orientali, Musei Reali, Pinacoteca Albertina e al Museo casa Don Bosco.

Inoltre, per gli spostamenti da un luogo all’al­tro con mezzi pubblici, il Gruppo Torinese Tra­sporti permette ai ragazzi di fruire di una ridu­zione del 50% sul costo dei biglietti.

La Notte bianca

La «Notte bianca della fede» prende il via sa­bato 9 luglio alle 19 con il ritrovo nella Corte di Palazzo Reale per la «Festa dei popoli», che prevede musica, balli, testimonianze e ape­ricena nei Giardini Reali. Verso le ore 20.30 i giovani si spostano a piedi per l’ultima gran­de «Preghiera della sera», delle ore 21, con l’Arcivescovo, monsignor Roberto Repole, nel­la chiesa di San Filippo Neri. Dalle ore 22.30, raccolti in gruppi, guidati dai seminaristi del Seminario diocesano, i giovani, le famiglie che ospitano i pellegrini e quanti hanno preso par­te alle preghiere, partono per i percorsi spiri­tuali e artistici nel centro città.

Con la Sindone

L’arcidiocesi di Torino offre ai giovani parteci­panti all’Incontro la possibilità di un momento di contemplazione della Sindone. Quella di un momento di preghiera di fronte alla Sindone è una richiesta particolarmente sentita dai gio­vani di confessione ortodossa, che conoscono il Telo di Torino, venerato anche nelle comuni­tà dell’Est europeo.

«Turin for Young», tutto in una app

Tutte le informazioni e i servizi a disposizione dei giovani partecipanti all’Incontro sono di­sponibili sulla app “Turin For Young” realizzata con il contributo della Fondazione Carlo Acu­tis. Il programma, gratuito, è già presente negli stores Apple e Android e può essere scaricato da tutti. Vi si trovano proposte di visita, infor­mazioni sul Piemonte, Torino, la Sindone.

Uno spazio apposito è dedicato alla mostra «volti nel Volto – arte storia spiritualità», pro­mossa dalla Fondazione Acutis in collabora­zione con l’Accademia Albertina e con il pa­trocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Commissione per la Sindone, Pastorale giova­nile diocesana e Comunità di Taizé. La mostra è aperta fino al 18 settembre ed è visitabile gratuitamente per i partecipanti all’incontro.

 

 

Anche online il “Pellegrinaggio di fiducia sulla terra”

 

Tutti i principali momenti dell’incontro possono essere seguiti anche on line attraverso i siti web www.Taizeatorino.it; www.sindone.org; www.upgtorino.it; www.diocesi.torino.it. In diretta streaming su www.Taizeatorino.it, youtube e facebook.

 

Redazione

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