Cronaca | 02 luglio 2022, 17:33

Incontro europeo dei giovani promosso a Torino dalla Comunità di Taizé

Dal 7 al 10 luglio 2022 centinaia di ragazzi dall’Italia e dall’estero. Il clou sabato 9 luglio con la Notte della fede e la preghiera delle 21 guidata da mons. Repole

Per l'incontro europeo dei giovani di Taizé sono attesi pellegrini da tutta Europa, anche dall’Ucraina e Russia, dall’Egitto e dall’Indonesia e dagli Stati Uniti.

Per l'incontro europeo dei giovani di Taizé sono attesi pellegrini da tutta Europa, anche dall’Ucraina e Russia, dall’Egitto e dall’Indonesia e dagli Stati Uniti.

C’è grande attesa per l’inizio della seconda tappa dell’Incontro europeo dei giovani, guidato dalla Comunità di Taizé, dal 7 al 10 luglio 2022 a Torino.

Dopo il primo momento, dal 28 dicembre 2021 al 1° gennaio 2022, questo secondo appuntamento si presenta ricco di novità, così che il 44° raduno europeo dei giovani, dai 18 ai 35 anni, lascerà un segno nella lunga tradizione di Taizé.

Torinesi e piemontesi possono iscriversi per partecipare, come singoli e come gruppi sul sito www.taizetorino.it. Sarannno così artigiani di pace e di unità, pellegrini di fiducia e di speranza.

Si inizierà mercoledì 6 luglio, alle ore 11, con la conferenza stampa, nella Sala Colonne di Palazzo Civico, che illustrerà il programma delle giornate europee a Torino.

La Mostra “Volti nel Volto”

Alle ore 18.30, l’Arcivescovo, Mons. Roberto Repole, inaugurerà la Mostra “Volti nel Volto” arte storia, spiritualità, presso l’Accademia Albertina di Belle Arti, in via Accademia Albertina 8 a Torino, a cura della Fondazione Carlo Acutis. La Fondazione Acutis è un importante partner dell’Incontro di Taizé e ospiterà molti degli appuntamenti previsti, tra cui uno dei workshop per i giovani.

L’arrivo dei pellegrini da tutto il mondo

Nella stessa giornata di mercoledì cominceranno ad arrivare i volontari provenienti dall’estero, circa centocinquanta, che si uniranno ai volontari della nostra Arcidiocesi. L’arrivo effettivo dei pellegrini è previsto per giovedì 7 luglio, dalla mattinata al primo pomeriggio. Giungeranno giovani da tutta Europa, anche dall’Ucraina e Russia, dall’Egitto e dall’Indonesia e dagli Stati Uniti. Dopo la prima accoglienza, saranno accompagnati nei luoghi di alloggio, in famiglie e Oratori del nostro territorio. Alle ore 19 verrà distribuita la cena, nel chiostro del Seminario Metropolitano, in via XX Settembre 83. Alle ore 21 la prima grande «Preghiera della sera», presso la chiesa di San Filippo Neri, via Maria Vitoria 5.

La mattinata di venerdì 8 luglio si svolgerà nelle comunità parrocchiali, con la preghiera e diverse attività di gruppo. Alle ore 12.30 ci si radunerà per la «Preghiera di mezzogiorno», presso il Tempio Valdese e la Chiesa di San Giovanni Evangelista, in Corso Vittorio Emanuele II, rispettivamente al n. 23 e n. 13. Alle ore 13.30 sarà distribuito il pranzo, sempre nel chiostro del Seminario Metropolitano. Nel primo pomeriggio, alle ore 15.30, inizieranno i workshop su tematiche culturali, artistiche, sociali e spirituali. Rispetto ai tradizionali workshop, in realtà le proposte di Torino saranno caratterizzate come visite a luoghi significavi della città e verranno animate e condotte da testimoni e giovani del nostro territorio. Cena alle ore 19 nel chiostro del Seminario Metropolitano e alle ore 21, la seconda grande «Preghiera della sera», sempre nella chiesa di San Filippo Neri.

 

Festa dei popoli con musiche, balli e testimonianze

Sabato 9 luglio sarà la giornata più intensa e più ricca di proposte. La mattina si svolgerà nelle parrocchie, con la preghiera del mattino, le attività di gruppo e la «Preghiera di mezzogiorno» alle ore 12.30, presso il Tempio Valdese e la Chiesa di San Giovanni Evangelista. Stesso programma del giorno prima anche per il pranzo e le visite ai luoghi e alle realtà significative della città. Alle ore 19 prenderà il via la «Notte bianca della fede», con il suggestivo ritrovo presso la Corte di Palazzo Reale per la «Festa dei popoli» con musica, balli, testimonianze e apericena nei Giardini Reali. Verso le ore 20.30 i giovani si sposteranno a piedi per l’ultima grande «Preghiera della sera», delle ore 21, con l’Arcivescovo, mons. Roberto Repole, nella chiesa di San Filippo Neri. Dalle ore 22.30, raccolti in gruppi, guidati dai seminaristi del Seminario diocesano, i giovani, le famiglie che ospitano i pellegrini e quanti avranno preso parte alle preghiere, partiranno per i percorsi spirituali e artistici nel centro città, tra cui il momento più forte e intenso, ovvero la contemplazione straordinaria della Sindone.

Al centro della «Notte Bianca della fede», oltre al Palazzo Reale e alla Cappella della Sindone (aperta per l’occasione ai giovani!), anche la Corte medioevale di Palazzo Madama, la Pinacoteca Albertina, il Museo «Casa don Bosco», la chiesa di San Dalmazzo e la chiesa Ortodossa Rumena di Santa Croce.

Domenica 10 luglio la conclusione dell’Incontro avrà un tono familiare, con la S. Messa nelle parrocchie e pranzo in famiglia. Tra le ore 16 e le ore 18 i pellegrini ripartiranno infine per il viaggio di ritorno.

Casa della Pace in piazza Castello, spazio di dialogo e confronto

Una novità significativa sarà la presenza della «Casa della Pace» in piazza Castello, nel cuore di Torino, uno spazio di incontro, dialogo e confronto, da cui saranno anche trasmesse le dirette social dell’Incontro. Giovedì 7 luglio, alle ore 12, con una conferenza stampa, sarà inaugurata la tensostruttura, come spazio e segno dedicato ai giovani e alla Pace, mentre nel pomeriggio, alle ore 17.30, ci sarà la prima tavola rotonda «Piemonte da scoprire». Interverranno Marcella Gaspardone, Direttrice di TurismoTorino; Paola Casagrande, Direttrice di Turismo della Regione Piemonte; Andrea Merlo, Direttore del Centro Studi del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude; Adriana Acutis, Vicepresidente Fondazione Carlo Acutis, con la moderazione di Marco Bonatti.

Venerdì 8 luglio gli Oratori estivi della Città potranno visitare la «Casa della Pace» e, alle ore 17.30, avrà luogo la seconda tavola rotonda, sul tema «I giovani e la Sindone». Interverranno don Roberto Gottardo, Presidente Commissione Diocesana della Sindone, il Prof. Bruno Barberis, Commissione Diocesana della Sindone, il Prof. Gian Maria Zaccone e il Prof. Nello Balossino, Centro internazionale di Studi della Sindone.

Sabato 9 luglio, alle ore 17.30, la terza tavola rotonda, su «Giovani… e santi!». Interverranno: Stefania De Vita, Direttrice Museo Casa Don Bosco; Roberto Falciola, vice postulatore della causa di canonizzazione del Beato Pier Giorgio Frassati; Adriana Acutis, Vicepresidente Fondazione Carlo Acutis.

Modererà la seconda e la terza tavola rotonda don Luca Ramello.

Uno spazio speciale per il Beato Pier Giorgio Frassati

«Casa della Pace» sarà anche uno spazio speciale dedicato al giovane santo torinese più famoso, conosciuto e amato in tutto il mondo: il Beato Pier Giorgio Frassati. Una mostra a lui dedicata sarà visitabile per tutta la durata dell’Incontro europeo, un invito in più a recarsi in Cattedrale per pregare nella cappella che custodisce le sue spoglie mortali, per chiedere la grazia della santità.

A tutti i giovani pellegrini sarà offerta la speciale APP «Turin 4 young», che accompagnerà l’Incontro, scaricabile dagli store di Android e Apple.

Redazione

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