A Torino presso l'Unità di crisi della Regione il punto stampa al termine dell'incontro con il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, con il presidente Alberto Cirio. Il generale è a Torino per concordare aspetti operativi della gestione Covid e per recepire la questione della terza dose posta dal presidente Cirio: “Il Piemonte dimostra di essere ancora una delle poche regioni green a livello europeo. Il chè corrisponde alle performance che abbiamo voluto porre in essere per le vaccinazioni. Siamo convinti che la terza dose è il completamento della corazza che abbiamo voluto dare a tutti i cittadini piemontesi e quindi è necessario, oggi che abbiamo l'81% della popolazione vaccinabile che si è vaccinata con ciclo completo, che completi con la terza dose. Noi siamo in grado entro febbraio - marzo di mettere in sicurezza tutti i cittadini piemontesi con la terza dose.
Il generale non ha lesinato complimenti al presidente di quella che fra le grandi Regioni italiane è la più vaccinata: “E' stato un piacere vedere come il presidente Cirio sia presente nei dettagli della campagna vaccinale in Piemonte. Avere un controllo accentrato è fondamentale. Abbiamo parlato di terza dose, stiamo andando per classi di età e continueremo così. A breve avrò un incontro con il ministro Speranza e gli scienziati per esaminare le evidenze scientifiche. Abbasseremo l'età e nei prossimi giorni prenderemo le decisioni. Il Piemonte sulla terza dose è partito in maniera velocissima , è la regione con le migliori percentuali per l'erogazione della terza dose”. A proposito dei 500.ila circa cittadini che non hanno avuto il vaccino e che il generale ha definito “gli esitanti”, l'idea è che se ne possa ancora aggredire la platea: “Si potesse erodere questo numero saremmo ancora più al sicura per la quarta ondata. Siamo a oltre 45 milioni di cittadini italiani vaccinati. Se consideriamo chi ha avuto almeno una dose siamo al 79% rispetto a tutta la popolazione. L'Italia si trova molto al di sopra di tutti i paesi europei, il vaccino fa la sua parte e anche se la curva è in risalita il sistema tiene perchè non aumentano né i ricoveri, né le terapie intensive, né i decessi” ha sottolineato Figliuolo.
Sono 534mila le persone che non hanno ricevuto neppure una dose in Piemonte. “Nei loro confronti “dobbiamo usare l'arma della persuasione, dice il generale, ritengo che oggi ci stiamo avvicinando al 90% perciò confido nella saggezza dei nostro concittadini”.
Univoci ringraziamenti per l'Ordine dei farmacisti, sono 512 le farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale.
Per quanto riguarda coloro che si stanno vaccinando ora, ovvero i numeri attuali delle vaccinazioni, secondo Figliuolo, anche mantenendo questo trend si arriverà alla copertura del 90%: “Il mio appello è accelerare sulle terze dosi, chi ci sta pensando faccia un atto di generosità per sé e gli altri, noi ci crediamo. L'appello è fatto col cuore”