Editoriali | 20 luglio 2020, 16:41

Torino, città dei santi sociali, continua a produrre modelli solidali: “Terza Settimana Onlus”. Di Paolo Turati*.

Tante attività solidali, a volte anche poco note, tante persone, enti, istituzioni che fanno rete, silenziosamente e continuamente per alleviare il peso della crisi economica sulle famiglie più deboli. A Torino non mancano i problemi ma c'è anche una “rete del bene”.

Torino, città dei santi sociali, continua a produrre modelli solidali: “Terza Settimana Onlus”. Di Paolo Turati*.

Ernesto Olivero, Luigi Ciotti ed altri ne sono con le loro realtà giustamente i front-men dei giorni nostri ma c’è un caso-scuola di attività solidale che va doverosamente segnalato, specie perché il suo intervento nelle more della crisi economica aggravata dal Coronavirus risolve silenziosamente ma fondamentalmente il problema più importante: quello della fame che molte famiglie redditualmente borderline si trovano in modo oggi esacerbato a dover affrontare pur vivendo nel bel mezzo di un moderna smart city come Torino (e come tante altre città).

Ho conosciuto Bruno Ferragatta con sua moglie Wally Falchi vent’anni fa collaborando nella prima grande esperienza di Social Housing torinese da loro propugnata: “Insieme per la casa”. In pochi anni moltissimi alloggi -debitamente coperti da garanzia per danni e morosità del conduttore a favore del locatore e corredati da non irrilevanti “una tantum” a favore di conduttore e locatore grazie a Comune di Torino, Compagnia di San Paolo, Caritas, Fondazione Don Mario Operti ed altre Istituzioni- furono soddisfacentemente locati, peraltro con vantaggi fiscali non irrilevanti per entrambi i contraenti. In merito a quell’esperienza avevo promosso e in parte scritto l’edizione di un volume, Interni di Città (Ananke Edizioni, 2007) che cercava di dare la “cifra” di questa iniziativa e che qui segnalo: https://static.lafeltrinelli.it/libri/interni-citta/9788873252160?channel=desktop)

Da allora Bruno Ferragatta di iniziative di grande valore solidale ne ha realizzate moltissime altre e quella che voglio rimarcare è “Terza Settimana Onlus”, da lui presieduta e che si sta espandendo geograficamente in modo rilevante sul territorio nazionale, la quale provvede a mezzo di tanti volontari a consegnare la spesa, “recuperata” grazie alle dazioni alimentari ricevute da vari soggetti, alle famiglie in difficoltà segnalate dalle Istituzioni convenzionate. Una delle tante evoluzioni in cui ha sviluppato la sua attività è oggi anche attraverso «Solidalitaly», iniziativa che punta a dare ad aiutare in modo fattivo ed immediato a chi è in difficoltà. Pacchi con prodotti non deperibili e di qualità, messi a disposizione gratuitamente da alcune delle aziende italiane che fanno parte del consorzio Italia del Gusto, costituita su iniziativa di Giovanni Rana nel 2006, vengono così distribuiti gratuitamente a nuclei familiari selezionati tra Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e, appunto, con Terza Settimana Onlus.

Come ha spiegato recentemente Bruno Ferragatta ad organi di stampa, “con i nostri volontari non abbiamo mai smesso di essere presenti accanto a chi fa più fatica. L’opportunità di questo evento ci fa sperare in una comunità in cui chi ha più forza si mette a disposizione per portare avanti il più debole. Da soli non ce la faremo ma unendo le forze di ogni segmento della società sapremo trovare nuove risposte”.

*Paolo Turati, doc. Economia degli Investimenti