lineaitaliapiemonte.it | 22 aprile 2020, 16:54

25 Aprile: negozi chiusi e più controlli sul territorio per le limitazioni alla mobilità e il divieto di assembramento

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito specifiche indicazioni, trasmesse ai Comuni, sull' intensificazione dei controlli sul territorio riguardanti la mobilità e il divieto di assembramento. Ricorda la Prefettura di Torino: “Si ricorda in proposito che al di là di altri aspetti che potranno determinare perseguibilità di diversa natura, è vietata dal DPCM del 10 aprile “ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico” e “sono sospese le manifestazioni organizzate”. E, secondo l'ordinanza della Regione Piemonte, i negozi resteranno chiusi il 25 aprile e il 1° maggio

25 Aprile: negozi chiusi e più controlli sul territorio per le  limitazioni alla mobilità e il divieto di assembramento

Nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (COSP) che si è svolto in videoconferenza, presieduto dal Prefetto di Torino con la partecipazione del Presidente della Regione ,del Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Torino, del Questore e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza si è tra l’altro rilevato che stanno circolando sui social media e in rete inviti di diversa provenienza a mobilitazioni e raduni spontanei di varia natura in occasione del 25 aprile.

In tale quadro, considerato che le misure in vigore sul territorio nazionale per il contenimento del contagio prevedono la sospensione di tutte le manifestazioni, tanto che anche riguardo alle celebrazioni ufficiali della ricorrenza la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito specifiche indicazioni già trasmesse ai Comuni, tenuto anche conto dell’episodio verificatori domenica a Torino si è concordato che verranno intensificati i controlli sul territorio sull’osservanza delle limitazioni alla mobilità e sul divieto di assembramento.

La Prefettura ricorda in proposito che al di là di altri aspetti che potranno determinare perseguibilità di diversa natura, è vietata dal DPCM del 10 aprile “ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico” e “sono sospese le manifestazioni organizzate “, svolte “in ogni luogo, sia pubblico sia privato” , e che in base al Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 le sanzioni applicabili alle violazioni prevedono il pagamento di una somma da 400 a 3.000 Euro, con ulteriori aumenti in caso di violazioni commesse con l’utilizzo dell’auto.

Per quanto riguarda i negozi, secondo l'ordinanza firmata lunedì dal presidente della Regione Alberto Cirio rimarranno chiusi tutti gli esercizi commerciali nelle giornate del 25 aprile e 1° maggio, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e di tutti gli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari.

Aperte anche edicole e benzinai, oltre alle aree di servizio sulla rete autostradale.

Restano consentite, inoltre, le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, eseguite nel rispetto delle regole di sicurezza.

Redazione

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