TORINO - «Il Comune di Torino intende applicare seriamente la norma regionale anti-camper abusivi o il sindaco preferisce parlare di sicurezza sui palchi di partito lasciando poi le periferie ostaggio dei nomadi?» A domandarlo è l’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone dopo la comparsa di una nuova ondata di camper rom abusivi in Corso Tazzoli, zona Torino sud, finiti già più volte al centro delle cronache.
Nella stessa area, la Polizia municipale era intervenuta nei mesi scorsi, facendo allontanare camper e roulotte.
«La nostra norma parla chiaro sulle procedure che devono avviarsi dopo la diffida ad allontanarsi dal territorio cittadino» prosegue Marrone. «Oltre al sequestro dei mezzi, prevede anche la confisca degli stessi: questo significa che qualora i mezzi in corso Tazzoli siano gli stessi già diffidati in passato, vanno sequestrati e caricati sui carroattrezzi senza alibi o scuse da parte dell’amministrazione PD».
Per accertare che si tratta di un insediamento abusivo - continua l'assessore nella sua nota - basterebbe mandare la Polizia municipale di notte ad accertare che nei mezzi dormono i nomadi accampati. «Mentre a Palazzo Civico chiedono al governo più poteri sulla sicurezza, quando noi della Regione Piemonte gliene abbiamo già conferiti per confiscare i mezzi abusivi, manca poi la volontà di intervenire in maniera risolutiva».
«Così a farne le spese sono i cittadini onesti del quartiere, con i camper che fanno il giro dell’oca, e la beffa di una legge regionale in vigore, che se applicata correttamente, porrebbe fine al degrado».





