lineaitaliapiemonte.it | 01 agosto 2025, 10:37

Furti in abitazione con la scusa di dover controllare l'impianto di riscaldamento, un arresto a Torino

Ancora ricercata una seconda persona. I due sono stati individuati grazie alle videocamere di controllo. Recuperata la refurtiva e sequestrate auto, targhe e pistole a salve

Furti in abitazione con la scusa di dover controllare l'impianto di riscaldamento, un arresto a Torino

TORINO - Fingevano di essere tecnici dell’impianto di riscaldamento ma una volta entrati in casa si impadronivano di gioielli, denaro in contanti e oggetti preziosi. Vittime preferite, anziani che vivevano soli. Sono stati individuati dalla polizia e uno di loro è finito in manette.

Si tratta di un italiano, che ora deve rispondere di furto aggravato in concorso con un'altra persona ancora non identificata. Cinque gli episodi contestati.

L’attività investigativa, iniziata dalla Squadra Mobile un anno fa, ha permesso di ricostruire il modus operandi, sempre il medesimo. Gli agenti, grazie alle telecamere di controllo installate negli androni e nei portoni delle case derubate, sono riusciti a individuare le targhe dei veicoli usati dai malviventi.

Una volta identificati i responsabili è stato così possibile recuperare anche la refurtiva: ventimila euro il valore dei gioielli e dei contanti, oltre a svariati oggetti personali delle vittime.

Sequestrati anche due veicoli, alcune targhe clonate, una pistola a salve dotata di tappo rosso e completa di caricatore monofilare e sei cartucce inesplose, radio ricetrasmittenti, e venticinquemila euro in contanti.