lineaitaliapiemonte.it | 07 agosto 2024, 10:40

Il turismo in Piemonte continua a crescere, +2,2% di arrivi e +4,2% di presenze nei primi sei mesi dell'anno rispetto al 2023

Da gennaio a giugno i turisti hanno speso oltre 388 milioni di euro. «Sono il risultato dei tanti investimenti nella promozione e nello sviluppo della nostra offerta turistica» il commento del presidente Cirio

Il turismo in Piemonte continua a crescere, +2,2% di arrivi e +4,2% di presenze nei primi sei mesi dell'anno rispetto al 2023

TORINO - Il Piemonte continua a consolidare la sua posizione di rilievo nel panorama turistico italiano, registrando un aumento dei flussi turistici nel primo semestre del 2024.

Lo dicono i numeri dell’ultimo report pubblicato dall'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte - Visit Piemonte

Gli arrivi sono aumentati del +2,2% e le presenze del +4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, un incremento sostenuto soprattutto dal turismo estero, con una quota di pernottamenti stranieri che nei primi sei mesi ha raggiunto il 50%, in crescita rispetto al 49,2% dello scorso anno e con volumi di spesa che nei primi sei messi dell’anno hanno superato 388 milioni e 600 mila di euro. 

«I numeri sono il risultato dei tanti investimenti nella promozione e nello sviluppo della nostra offerta turistica, oltre che dei grandi eventi – le Final Eight, il Giro d’Italia e il Tour de France – che hanno portato in Piemonte tanti appassionati oltre ad aver rilanciato la bellezza del nostro territorio sulle tv e sui media di tutto il mondo» spiega il presidente della Regione Alberto Cirio.

«In un contesto turistico sempre più competitivo, il Piemonte continua a puntare sulla qualità come elemento distintivo, sapendo che un'esperienza turistica positiva non solo fidelizza i visitatori, ma alimenta anche un passaparola positivo, incrementando la notorietà della regione a livello nazionale e internazionale» sottolinea l’assessore al Turismo Marina Chiarelli.

«I dati dell'Osservatorio indicano una crescita di arrivi e presenze a Torino, in montagna e nelle colline nonostante le avverse condizioni meteorologiche dei mesi di maggio e giugno. Sempre ottime le recensioni online, che ovunque premiano la qualità della nostra accoglienza con un segno positivo ancora maggiore dell’anno passato» il commento del presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.

«I dati del turismo nei primi sei mesi del 2024 sono sicuramente confortanti e confermano che siamo sulla strada giusta per rendere Torino e il Piemonte una destinazione sempre più attraente» ha detto commentando il report la presidente di Ascom Confcommercio Torino e Piemonte Maria Luisa Coppa. «È particolarmente interessante l’aumento del turismo nelle nostre montagne e nelle nostre colline, un risultato frutto del lavoro di promozione a cui Ascom ha partecipato con impegno negli anni passati».

Tutti al museo

Anche l'Osservatorio Culturale ha rilevato un aumento significativo del turismo nei primi sei mesi dell'anno, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente nei cinque musei piemontesi più visitati. In totale, sono stati registrati 1.888.227 ingressi, con il Museo Egizio al primo posto, contando oltre 552.607 visitatori. Seguono il Museo Nazionale del Cinema con 447.704 ingressi, i Musei Reali con 393.925, la Venaria Reale con 282.852 e il Mauto con 205.139 visitatori. Questi musei non solo sono tra i più frequentati, ma probabilmente anche tra i preferiti dai viaggiatori.

Turismo Internazionale in crescita

Il turismo internazionale ha visto un notevole incremento, con un aumento del 3,1% negli arrivi e del 5,9% nelle presenze.

La Germania rimane il principale mercato estero, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Benelux, tutti in crescita per quanto riguarda i pernottamenti. Gli Stati Uniti hanno registrato un incremento rilevante del 16% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023, che conferma un rinnovato interesse dei turisti americani per la nostra regione già rilevato a consuntivo dell’anno scorso in cui il Piemonte aveva chiuso un anno record con 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze.

Questi numeri consolidano il trend che nel 2023 ha consentito, a fine anno, di registrare il superamento della quota di turisti stranieri (52%) rispetto a quelli italiani.  Nel primo semestre 2024, gli stranieri hanno scelto prevalentemente Torino e la prima cintura e il territorio dei laghi (rispettivamente, 32% e 30% del totale arrivi del semestre), concentrarti principalmente nei mesi di maggio e giugno (rispettivamente, 27% e 23% del totale arrivi del semestre). 

Trend degli arrivi dall’Italia 

Ma anche i turisti italiani crescono sia in termini di arrivi (+1,5%), che in termini di pernottamenti (+2,7%). Guardando alle provenienze italiane, il Piemonte è ancora il primo bacino di provenienza dei turisti in arrivo dal territorio nazionale, in crescita dell’8% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023. Secondo posto per i viaggiatori provenienti dalla Lombardia, seguiti da Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Nel primo semestre 2024, i turisti italiani arrivati in Piemonte hanno scelto prevalentemente Torino e la prima cintura e le zone di montagna (rispettivamente, 46% e 17% del totale arrivi del semestre), scegliendo principalmente i mesi di marzo e aprile (18% del totale arrivi del semestre per ciascun mese).

Spesa media del turista estero 

Il monitoraggio della spesa realizzato attraverso le transazioni in loco con carte di credito straniere Visa (ovvero un indicatore indiretto sulla presenza di visitatori dall’estero) conferma l’aumento della fruizione turistica del territorio da parte del turismo estero. Rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, si registra +14,9% di volumi di spesa per un totale di oltre 388 milioni e 600 mila di euro - per la sola quota monitorata, e +16,4% di numero di carte (visitatori unici mensili) in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Guardando alla distribuzione sulle aree prodotto piemontesi, la collina raccoglie il 30% dei volumi di spesa, seguita da Torino e prima cintura (28,3%). L’area della montagna è invece il territorio che ha registrato la crescita maggiore rispetto ai sei mesi del 2023: +44,5%.  Se analizziamo l’andamento della spesa media, la collina è l’area in cui il singolo visitatore ha speso di più, raggiungendo picchi di oltre 250 euro nel mese di gennaio; seguono i laghi e Torino e prima cintura con quasi 180 euro rispettivamente nel mese di giugno e nel mese di aprile.

Offerta turistica diversificata

Il successo è merito di una diversificata offerta turistica. Le escursioni in bicicletta e a piedi, particolarmente amate dai turisti nordici e dagli appassionati di trekking, sono sempre più popolari. I Consorzi e le Atl hanno segnalato che proprio queste tipologie di escussioni sono tra le più gettonate. Come anche i pacchetti enogastronomici con le visite nelle cantine vinicole che offrono l'opportunità di degustare vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco.

Non solo Torino, ma anche altre città come Cuneo, Alessandria, Novara e Biella stanno attirando un crescente interesse. La zona dei laghi e l’offerta culturale completano il quadro del report che mostra la crescita continua dell’industria turistica regionale. 

Torino con la prima cintura registra un aumento sia negli arrivi (+4,7%) che nelle presenze, +6,5%. La quota delle presenze ospitate dall’area prodotto è di quasi il 38% del totale regionale; andamento positivo per la montagna, che registra un incremento del 2,2% negli arrivi e del 9,5% nei pernottamenti rispetto al 2023.

Monitoraggio delle recensioni on-line e sentiment 

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma il valore positivo del sentiment del periodo per il «prodotto» Piemonte nel suo complesso pari a 87,7/100: valore maggiore rispetto al totale Italia pari a 87,5/100; posizionamento confermato anche per il comparto ricettività: 86,7/100 per il Piemonte vs 86,2/100 per l’Italia.

Per il comparto della ricettività, si evidenzia che il valore del sentiment ha registrato un andamento positivo per tutte le aree prodotto, in particolare: per il prodotto lago è pari a 86,3/100, in crescita di +0,2; la montagna è pari a 87,5/100, con lo stesso valore rispetto al 2023; per le colline è pari a 90,5/100, in crescita di +0,5; per Torino e prima cintura è pari a 84,7/100, in crescita di +0,7.

(Foto di Fabio Valeggia da Pixabay)