lineaitaliapiemonte.it | 14 dicembre 2023, 11:46

Vannacci a Torino: si è chiusa una porta ma si apre il portone del centro Studi San Carlo

L'evento è annullato nella sede di corso Sicilia ma è confermato presso il Centro Studi San Carlo, organizzato da Nazione Futura con il consigliere comunale di Torino Ferrante De Benedictis e Rinascimento europeo con l'avvocato Stefano Commodo. Il Cral del Comune di Torino, presso il quale si sarebbe dovuta tenere la cena di beneficenza con il generale Roberto Vannacci organizzata dal Lions Club, ha negato in extremis la disponibilità della sala. E il radicale Viale: "Non condivido ma non censuro"

Vannacci a Torino: si è chiusa una porta ma si apre il portone del centro Studi San Carlo

Questa sera giovedì 14 dicembre a Torino si sarebbe dovuta tenere una cena di beneficienza con il generale Roberto Vannacci organizzata dal Lions Club in un circolo ricreativo dei dipendenti del comune. Ieri pomeriggio all'ultimo momento è stata tolta la disponibilità della sala “viste le pressioni ricevute da più parti, tra cui associazioni e sindacati della funzione pubblica” poiché “l'iniziativa aveva creato disappunto anche da parte della stessa maggioranza di centrosinistra del Comune di Torino”.
Censurata anche la beneficenza
“Si tratta di un tentativo di censura reso ancor più grave dal fatto che si trattava di un evento di beneficienza con i proventi della cena destinati alla cardiochirurgia pediatrica”, denuncia il consigliere comunale di Torino Ferrante De Benedictis, vice presidente di Nazione Futura. Per questo motivo il think tank Nazione Futura ha deciso di ospitare il generale Roberto Vannacci per presentare il suo libro “Il mondo al contrario” in un evento organizzato oggi in collaborazione con Rinascimento europeo al Centro Studi San Carlo in Via Monte di Pietà a Torino alle ore 18.30 alla presenza del vicepresidente di Nazione Futura e consigliere comunale a Torino Ferrante De Benedictis e del portavoce di Rinascimento europeo l'avvocato Stefano Commodo.

Nazione Futura a difesa della libertà di parola
Come spiegano Ferrante De Benedictis e Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura: “Il fatto che sia stata annullata la serata di beneficienza con il generale Vannaccci per un pretesto rappresenta un tentativo di censura inaccettabile. Per questo motivo abbiamo deciso come Nazione Futura di ospitarlo per presentare il suo libro perché la nostra associazione è da sempre impegnata nella difesa del principio della libertà di parola”.

Una proposta di legge per tutelare la libertà di espressione

“In tal senso, continuano De Benedictis e Giubilei, abbiamo presentato nelle settimane passate una proposta di legge per tutelare la libertà di espressione in Italia che, anche alla luce di quanto accaduto a Torino, è sempre più attuale e necessaria”.

Silvio Viale: "Non condivido ma non censuro"

Un inaspettato “alleato” alla libertà di parola di Vannacci giunge dai banchi di opposizione del Consiglio Comunale di Torino, precisamente dal consigliere radicale Silvio Viale che in una interpellanza di oggi al Consiglio, dal titolo “Annullamento cena con Vannacci”, chiede al sindaco , “poichè indiscrezioni giornalistiche riferiscono di pressioni da parte dell'amministrazione comunale”, se vi sia stato un riolo dell'amministrazione stessa e quale sia stato”.

“Non condivido nulla delle posizioni di Vannacci, sono quelli contro cui ho combattuto per 50 anni, ma sarebbe grave se ci fosse stato una censura politica dall’amministrazione. Anche Vannacci ha il diritto di esporre le sue opinioni per balorde che siano. Con una interpellanza voglio che sia fatta chiarezza”, scrive Viale sulle sue pagine social.

Redazione

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